I numeri dell'attività di import-export di ortofrutta esotica di Nature's Pride
La quota crescente di prodotti "Ready to eat" nell'assortimento di ortofrutta esotica (45% delle vendite al dettaglio, in cartoni)
Shawn Harris ha portato come esempio il caso del mango. Nature's Pride, infatti, ha puntato su questo frutto, in stretta collaborazione con i coltivatori, per proporre al mercato il suo concetto di "pronto da gustare".
Per ottenere un mango perfetto bisogna preoccuparsi per prima cosa della fonte. A tal fine vengono siglati "accordi di raccolta" con i produttori, in modo da lasciare i frutti sulla pianta fino a quando raggiungono la giusta maturazione.
I vari stadi di maturazione del mango
Inoltre si controlla il livello di zucchero (grado Brix), la colorazione, la compattezza e lo stadio di maturazione.
Ai fornitori di Nature’s pride viene richiesto il rispetto di severi requisiti, quali standard di qualità GlobalGAP, strutture di confezionamento, tracciabilità, politica di residui degli agrofarmaci, responsabilità sociale delle imprese, ecc.
Nel caso di Nature’s Pride con la colombiana Frutas Comerciales, socia dal 2003, o con la peruviana Dominus, azienda specializzata in mango, il rispetto reciproco dell’accordo è il risultato di relazioni di affari a lungo termine.
In secondo luogo, non si ottiene alcun successo senza un team appassionato. Il che si traduce in: giusto approccio ai clienti (tutto è possibile); flessibilità e servizio giornaliero; soluzioni su misura. In poche parole: servizio, servizio e ancora servizio!
Al terzo posto Harris mette la competenza. Nel caso di Nature’s Pride, la grande conoscenza del grado di maturazione dei frutti. La selezione dei frutti viene fatta in base a scadenza, colore e sapore e solo i frutti migliori sono utilizzati per il programma "Ready to Eat". I programmi di maturazione vengono comunque regolati sui canali di distribuzione. Per i suoi prodotti principali (avocado, mango, papaya, nettarine) Nature’s Pride dispone di 22 celle di maturazione, per una capacità di 137.000 cartoni.
Al quarto step, Shawn Harris pone il miglioramento costante. Si deve cioè investire in un miglior controllo di qualità e maturazione dei frutti. Un nuovo sistema di controllo "Hi Tech" misura in modo efficiente e preciso la qualità dei frutti, senza danneggiarli, utilizzando segnali acustici, rilevatori di pressione e NIR. I prodotti di qualità mediocre vengono individuati e rimossi dal processo di lavorazione.
In figura: 1) Segnali acustici: forniscono dettagli su: compattezza, tenerezza, succosità e qualità interna del frutto; 2) Compressione elastica delle cellule: alcuni urti delicati sulla buccia consentono di analizzare la consistenza della polpa; 3) Rilevamento della qualità interna: sensore a luce infrarossa (NIR). L’analisi viene effettuata su: maturazione, Brix, eventuali marciumi interni e nucleo liquido.
Quindi, come quinto punto, è necessario fornire mango di qualità costante durante tutto l’anno In che modo? Grazie a una vasta rete di coltivatori dedicati a questa coltura. Tutti certificati GlobalGAP, che producono in base alle stesse specifiche e condividono le migliori pratiche agricole, per ottimizzare la qualità complessiva.
Il sesto passaggio prevede investimenti di marketing per divulgare il concetto a livello di dettagliante e consumatore. Fornendo informazioni ma anche "ispirazione". Harris sottolinea l’importanza di investire in un brand forte, riconoscibile sia per il cliente retail che per il consumatore.
Nell'esempio della strategia di marketing 2011, riportato da Shawn Harris, Nature’s Pride ha sponsorizzato la fiera "Summer Week Libelle". Davanti a un pubblico di 86.000 visitatori, Nature’s Pride ha introdotto mango e avocado "EAT ME", grazie a test sul sapore, il reclutamento di nuovi abbonati alla newsletter e mille partecipanti ai workshop "Preparazione del Guacamole".
Il passaggio successivo per i mango "Ready to Eat" riguarderà l’assunzione di responsabilità nei confronti del mondo circostante, partendo dal fatto che i fornitori di Nature's Pride si trovano perlopiù in paesi in via di sviluppo.
Dal 2006 i fornitori di Nature’s Pride devono sottoscrivere una "iniziativa di commercio equo". Ma un documento firmato non è sufficiente. Nature’s Pride ha un approccio proattivo, discute le singole condizioni di lavoro con i coltivatori, informandosi sul tipo di contratto dei lavoratori, il salario minimo nazionale, la sostenibilità del reddito, le condizioni di sicurezza e igiene nei centri di confezionamento, ecc.
Il prossimo passo sarà quello di fornire mango "equo e solidale" tutto l'anno, grazie alla certificazione svizzera IMO: "Fair for Life". Si tratta di una certificazione di commercio equo e sociale con l’applicazione a livello internazionale dei diritti del lavoro, compresi il prezzo equo, il premio per lo sviluppo del commercio equo e l’impegno in relazioni commerciali a lungo termine. Saranno controllati diritti e buone condizioni di lavoro: quindi no al lavoro minorile e alle discriminazioni ma stipendi ragionevoli, salute e sicurezza, responsabilità aziendale, rispetto dell’ambiente, prezzo e premio Fair Trade.
Contatti:
Nature’s Pride
Tel.: +31 174 525900
Email: info@naturespride.nl
Web: www.naturespride.nl