Cinque frutti in grado di combattere la fame
Arance Monkey
La forma e il calibro sono simili a quelli di un'arancia comune. In Africa crescono in maniera selvatica. Tradizionalmente vengono mangiate crude o trasformate in marmellata, vino o succo. Le arance Monkey si coltivano in diversi colori e sono conosciute per il loro sapore piacevolmente agrodolce. Ricche di vitamina B e C, per i produttori africani queste arance sono una risorsa importante in tempi di mancata raccolta e servono come alimenti supplementari.
Akee
Il frutto Akee, o frutto di Blighia sapida, è tipico della foresta tropicale in Africa occidentale. Non viene mangiato spesso, ma è utilizzato soprattutto per applicazioni non alimentari, come per fare il sapone. L'Akee ha una consistenza cremosa, un sapore delicato e viene consumato come un ortaggio. Sia la buccia che i semi dell'Akee sono tossici e quindi il frutto deve essere preparato nella giusta maniera.
Caffè etiopico selvatico
Questa specie di caffè arriva dal sud dell'Etiopia dove se ne beve molto.
Melone Tsamma
Il melone Tsamma cresce nelle aree selvatiche del sud dell'Africa. Questi meloni possono contenere grandi quantità di acqua. Ne esistono diverse varietà e sapori. Le varietà dolci vengono mangiate crude come le angurie, mentre le varietà amare vengono cucinate. Nei periodi di siccità vengono spesso utilizzati come fonte d'acqua.
Frutti di Dacryodes edulis
Si trovano nelle foreste tropicali dell'Africa centrale e occidentale. Vengono utilizzati come frutta fresca o cucinati come portata principale.