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Da fine ottobre/inizio novembre

Verona: quattro mesi di sapori all'insegna del radicchio, il re della tavola invernale

Quattro mesi tra fiere, degustazioni e convegni per valorizzare e promuovere il re della tavola invernale: il nome del progetto è lo stesso del suo protagonista, "Radicchio di Verona IGP 2011", partirà il 5 novembre grazie a una collaborazione tra l'assessorato alle Politiche agricole della Provincia, il settore Agricoltura della Regione, Confcommercio ristoratori, Camera di Commercio e Fiera di Verona, Consorzio del Radicchio, Strada del vino Soave e Strada del vino TerradeiForti.

"Il progetto mette in evidenza uno dei nostri prodotti agricoli di punta - spiega l'assessore alle Politiche agricole Luigi Frigotto - il consumo italiano di radicchio rosso è di 300.000 tonnellate all'anno, di cui il 50% arriva dal Veneto, che quindi è la prima regione produttrice in Europa. Un ruolo importante viene svolto anche dal prodotto veronese che, per la sua storicità e le qualità organolettiche, gode del marchio IGP".

L'obiettivo è promuovere un prodotto che viene anche da una stagione non fortunata: "Settembre - sottolinea Lorenzo Ambrosi, presidente del Consorzio del radicchio - è risultato sfavorevole a causa del forte caldo. Nonostante questo, l'arrivo del clima autunnale permetterà una produzione invernale di radicchio di ottima qualità".

Sono 50 i comuni veronesi nei quali è presente questa coltivazione: Claudio Valente, rappresentante della Camera di Commercio e della Fiera di Verona, ha spiegato che "l'obiettivo che accomuna tutti gli enti territoriali legati al mondo agricolo è fare in modo che il radicchio di Verona sia sempre più consumato".

Ma il progetto allarga lo sguardo a tutto il Veneto, tanto da coinvolgere il settore Agricoltura della Regione. "Il Veneto è il primo produttore in Europa - spiega il funzionario Guido Mazzucato - quindi questo progetto è importante per la promozione e per dare ulteriore slancio all'economia. La provincia veronese è senz'altro una zona di produzione di eccellenze, possiede infatti sette DOP e tre IGP che comprendono prodotti ortofrutticoli, formaggi e olio".

Il tour "Radicchio di Verona IGP" si apre il 26 ottobre al Castello di Bevilacqua, e proseguirà nelle settimane successive all'interno delle fiere di Casaleone, Cologna, Roveredo di Guà e Arcole. L'offerta enogastronomica coinvolgerà 40 ristoranti: il radicchio verrà proposto accanto ad altri rinomati prodotti veronesi come il riso, l'olio del Garda e l'olio veneto Dop, i vini Soave, Arcole, Terradeiforti, Merlara, Durello e Valpolicella Doc, il Prosciutto crudo Veneto Berico Euganeo Dop. "Il progetto Cuochi di vini - spiega Claudio Rama di Confcommercio ristoratori - nasce dalla volontà di creare una sinergia; grazie alla creazione di diverse ricette, si valorizzerà il nostro territorio". 
Data di pubblicazione: