La OP Società agricola cooperativa agricoltori jonici C. A. I. a responsabilità limitata di Furci Siculo è uno tra i più dinamici e innovativi "player" siciliani nel settore della produzione e commercializzazione di agrumi da agricoltura convenzionale e biologica.I prodotti e il brand della società saranno in vetrina al Fruit Logistica di Berlino dal 9 all'11 febbraio 2011 (Hall 2.1 - Stand D-11).
Limoni lavorati con foglia e confezionati in cassetta IFCO (60x40 cm).
Origini
La C.A.I. è stata fondata nel 1987 ad iniziativa della famiglia Scarcella di Furci Siculo (piccolo ma vivace centro lungo la costa jonica della provincia di Messina) che fin dagli anni Cinquanta del secolo scorso aveva svolto con successo un’intensa attività nel commercio degli agrumi.
Dal 2003 la società ha ottenuto il riconoscimento come organizzazione di produttori (OP).
Ricavi in calo nel 2010 per la diminuzione del valore unitario
C. A. I. aggrega 675 soci, proprietari di 1.400 ettari di superficie ad agrumeto dislocati nelle province di Messina, Catania, Siracusa e Ragusa, con una produzione che nel 2009 si è attestata a circa 23.300 tonnellate tra limoni (90%) e arance (10%).
La produzione viene collocata per il 65% (fresco e trasformato) in Italia e per il restante 35% all’estero, esclusivamente nel canale della GDO con il marchio Due cervi.
Arance sfuse confezionate in cassetta di cartone ondulato (60x40 cm).
Nel 2010 i ricavi di CAI hanno segnato una leggera flessione (11,5 milioni di euro), rispetto a quelli del 2009 (12 milioni di euro) a causa della diminuzione del valore per unità, a fronte dell’aumento del 15% della quantità complessiva di prodotto lavorato e commercializzato lo scorso anno.
"Se depuriamo, però, il dato dal differenziale dei prezzi tra una campagna e l’altra, i fatturati dei due esercizi non si discostano poi tanto l’uno dall’altro", dice il presidente Salvatore Scarcella. "Quanto ai consumi, non ci lamentiamo, considerato che il 2010 è stato l’anno in assoluto più difficile per la recessione economica internazionale che ha colpito il nostro Paese. Abbiamo, però, notato che la curva discendente dei prezzi, per quanto riguarda il nostro segmento merceologico naturalmente, non si è arrestata; la domanda di consumi, tuttavia, mi sembra più tonica".
Prodotti da aree dedicate
I prodotti, da agricoltura convenzionale e biologica, provengono da terreni agricoli altamente dedicati alla coltivazione e alla produzione di arance a polpa pigmentata e di limoni di pregio, tra quali spicca, per le sue caratteristiche organolettiche, l’Interdonato (vedi scheda).
Un limoneto carico di frutti.
"La provincia di Messina, con il limone - tra Primofiore e Bianchetto e Interdonato - recita un ruolo da protagonista" sottolinea opportunamente Scarcella "mentre nel segmento delle arance, non è superfluo sottolinearlo, le quantità significative provengono dai produttori delle province di Siracusa e Catania".
Clicca qui per vedere il calendario della raccolta e della commercializzazione.
Biologico Dal 2001 l’azienda opera nel settore biologico, con una rigorosa professionalità degli associati e con particolare attenzione alle tecniche di coltivazione e lavorazione, che garantiscono ai prodotti un’elevata qualità. Il biologico è controllato e certificato da Bioagricert s.r.l. (nella foto a destra, limoni biologici sfusi in cassetta di cartone ondulato).
Lo stabilimento
Il prodotto viene raccolto nei fondi dei soci e trasportato mediante una piccola flotta di 12 camion allo stabilimento di Furci Siculo, inaugurato nel 2008.
Lo stabilimento di Furci Siculo è stato inaugurato nel 2008.
L’impianto è dotato di una linea di lavorazione elettronica da 100 quintali all’ora e di moderne attrezzature per la pesatura ed il confezionamento in girsak e cassette (nella foto a destra, la linea di lavorazione elettronica da 100 quintali all'ora).Successivamente, il prodotto prende la via delle piattaforme di distribuzione per essere esposto nei banchi venditi dei reparti ortofrutta di supermercati e ipermercati italiani ed europei.
Packaging Gli imballaggi utilizzati da CAI coprono tutte le tipologie oggi richieste dalla moderna distribuzione.
Comprendono, pertanto, le cassette di cartone ondulato e di plastica (IFCO e EPS) e il girsak (nella foto a sinistra, limoni lavorati e confezionati in girsak).
La OP C.A.I. in cifre
Fondazione: 1987
Soci: 675
Superficie agraria utilizzata: 1.400 Ha
Produzione complessiva: 232.984 q.li (2009)
Fatturato 2010: 11,5 milioni di euro
Mercati: Italia (fresco e trasformato) 65%, estero (fresco) 35%
Contatti:
Società agricola cooperativa agricoltori jonici C.A.I.
Via Cesare Battisti, 315
98023 Furci Siculo (ME)
Tel.: (+39) 0942 791883
Fax: (+39) 0942 794018
Web: www.caiarl.com