Veneto: festosa promozione per i funghi coltivati in due Ipercoop
I consumatori hanno dimostrato curiosità ed interesse. Li hanno ammirati, quasi sorpresi di tanta meraviglia. E’ un mondo che, in realtà, si conosce poco. Si esaltano i funghi spontanei, mentre si tende quasi a "nascondere" quelli coltivati, che invece hanno valori nutritivi, impiego, gusto e grande versatilità in cucina per cui meritano di essere presi in considerazione e sostenuti nella commercializzazione.
Ecco perché sono positive campagne promozionali per farli conoscere ed apprezzare, come è avvenuto nelle Ipercoop di Conegliano e Vigonza. Si dice soddisfatto Marco Menin, dell’omonima storica azienda di funghi, alle porte di Belluno in un suggestivo paesaggio montano.
"Tutto sommato, siamo contenti del nostro lavoro. I consumatori non 'tradiscono'; certo, è un prodotto che per dare risultati abbisogna di una efficace promozione, ed è quello che noi ci proponiamo di fare".
I consumi in Italia? "Non sono particolarmente elevati, soprattutto per i freschi. Vanno meglio quelli trasformati e conservati. L’Italia ha aziende di trasformazione di grande qualità, grazie alla tradizione e alle conoscenze culinarie che sono eccellenti e riconosciute".
Tra le aziende prestigiose vi è l’azienda Menin, 12 tonnellate di champignon alla settimana, che vengono immessi sul mercato attraverso la grande distribuzione. Una buona parte è destinata alla trasformazione. L’azienda è partita una cinquantina di anni fa, nell’immediato dopoguerra. Narciso Menin aveva appreso l’arte in Svizzera, dove era emigrato giovanissimo. Rimpatriò portando con sé il segreto della coltivazione dei funghi, che ha sviluppato con successo. Il figlio Marco Menin ne ha raccolto il testimone. L’azienda è aderente ad OPO Veneto.