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Una dieta bilanciata riduce il rischio di morte del 40%

Il concetto che mangiar bene fa vivere più a lungo è già noto, ma uno studio dell'Università americana del Maryland è riuscito a calcolare anche 'quanto'.

La ricerca, pubblicata dal Journal of the American Dietetic Association, ha trovato che una dieta troppo grassa aumenta il rischio di morte del 40 per cento rispetto a una più sana. I ricercatori hanno analizzato le abitudini alimentari di 2.500 persone tra i 70 e i 79 anni per dieci anni, trovando che la prevalenza di alcuni cibi permetteva di vivere più a lungo.

I soggetti sono stati divisi in sei categorie a seconda del cibo predominante nella dieta, che andavano da 'cibi sani' a 'latticini' a 'cereali'. Lo studio ha trovato che i soggetti della categoria 'cibi sani' avevano il 40 per cento in meno di probabilità di morire nel periodo analizzato rispetto ai consumatori di latticini, e il 37 per cento in meno rispetto alla categoria 'dolci e cibi zuccherati', mentre non c'erano differenze con chi consumava cereali. "Una grande percentuale dei soggetti studiati aveva una dieta bilanciata - hanno scritto i ricercatori - questo implica che avere un'alimentazione corretta è un obiettivo realistico".
Data di pubblicazione: