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L'analisi di ABN-Amro

Un mercato pataticolo olandese ed europeo influenzato da molti fattori

Ancora per molti anni si sentirà parlare dell'annata pataticola 2010. La fredda primavera, l'afosa estate e l'autunno umido hanno enormemente influito sulla produzione.

La resa per ettaro nel 2010 è minore della media pluriennale, in quanto le patate sono state seminate in ritardo e hanno avuto problemi nella crescita. L'areale destinato a patate da mensa in terreno argilloso è leggermente aumentato nel 2010 (+3%) raggiungendo 50.985 ettari. In determinate aree dell'Olanda non sono state raccolte tutte le patate in campo a causa dell'autunno umido.

Facendo un bilancio, il raccolto 2010 sarà minore di circa il 10% rispetto allo scorso anno. E' quanto rivela un'analisi di Thijs Pons della ABN-Amro, pubblicata nell'inserto "Notizie agrarie" della banca.


La qualità delle patate è meno buona a causa del raccolto tardivo. Ancora non è chiaro se le patate siano in grado di essere stoccate, dato le umide condizioni climatiche. In Germania, Regno Unito e Francia la produzione è diminuita. Nonostante il forte aumento dell'areale, anche la produzione belga è calata. Il bilancio complessivo è che la produzione nei 5 principali paesi produttori di patate in Europa è cminore di circa l'8% rispetto al 2009.

L'industria del trasformato ha importato molte patate negli ultimi mesi per i suoi prodotti a base di patata. Le aziende non hanno stipulato sufficienti accordi per la stagione 2010/11, in quanto il prodotto scarseggia. Perciò verranno ancora acquistate patate sia a livello nazionale che estero. Il settore ha un approccio cauto e guarda l'evolversi della situazione.

Le opportunità di vendita delle patate sui mercati esteri sono attualmente buone. La Russia è un importante acquirente di patate olandesi, in parte perché il suo raccolto nazionale è andato perso. Per ragioni fitosanitarie, l'export verso la Russia non è potuto avvenire in via diretta, ma attraverso Belgio e Polonia. Inoltre l'export verso Germania e Regno Unito lascia intravedere una forte crescita.

Alcuni fattori hanno portato a un prezzo più alto delle patate nell'autunno del 2010: la minore produzione dei paesi produttori dell'Europa occidentale, l'insicurezza sulla raccolta totale delle patate, la compatibilità allo stoccaggio e i criteri qualitativi, la grossa domanda dall'estero. Si prevedono per i prossimi mesi quotazioni stabili.

Fonte: Agrarisch Nieuws, ABN-Amro