Oltre 300 soci della Piemonte Asprofrut, la principale Organizzazione di Produttori Ortofrutticoli regionale, ha partecipato sabato 18 dicembre 2010 a Lagnasco (provincia di Cuneo) alla giornata di festa per il quarantennale di attività.
La tradizionale Festa del Socio prenatalizia, giunta alla decima edizione grazie al sostegno della Cassa di Risparmio di Saluzzo, è stata l’occasione per celebrare la ricorrenza della fondazione, avvenuta ufficialmente l’8 dicembre 1970 presso la Camera di Commercio di Cuneo per iniziativa dei Comitati di Intesa, espressione delle associazioni sindacali agricole.
Da sinistra: Giovenale Gerbaudo, Oscar Fiore, Domenico Sacchetto e Leonardo Spaccavento
Dai 95 soci fondatori alla recente costituzione dell’AOP (l’Associazione di Organizzazioni di Produttori di cui si è fatta promotrice Asprofrut, costituita il 27 settembre 2010 ed ufficialmente riconosciuta dalla Regione Piemonte la scorsa settimana): questo l’excursus di 40 anni, passando attraverso le profonde trasformazioni che hanno interessato l’Asprofrut, dettate dall’emanazione dei vari e successivi regolamenti comunitari.
Una storia raccontata dalla viva vice dei protagonisti, dalla fase precedente la costituzione, ricordata dal senatore Natale Carlotto (nella foto a sinistra), alla continua evoluzione ripercorsa dai direttori che hanno guidato negli anni l’Asprofrut: Giovenale Gerbaudo, che ha fatto le veci del compianto Gino Taricco, Giancarlo Laratore, lo stesso Gerbaudo, Fabrizio Garuti e l’attuale direttore Leonardo Spaccavento. Una piacevole "rimpatriata", come l’ha definita qualcuno, che ha visto anche la presenza del dr. Raffaele Bassi (nella foto sotto a destra), pioniere in Piemonte della sperimentazione frutticola, che pose le basi di quello che è l’attuale CReSO, il Consorzio di Ricerca e Sperimentazione per l’ortofrutticoltura piemontese, la cui attività è ora apprezzata a livello internazionale.
Il quarantennio di attività è stato ripercorso anche in una pubblicazione, data alle stampe per l’occasione, che riassume in pillole, tra testi, belle immagini e vecchi articoli di giornale, i fatti salienti: la nascita, i primi passi ed i primi progetti, la continua evoluzione, il fiore all’occhiello rappresentato dal servizio di assistenza tecnica, gli anni della maturità, la trasformazione (da associazione ad organizzazione), la ricerca, l’innovazione, la promozione, fino alla recente nascita dell’AOP nel clima di crisi internazionale.
Al culmine dell’incontro sono quindi stati premiati due dipendenti ormai prossimi alla quiescenza: Giuliana Carli e Giusto Marchisio, attuale direttore di Assortofrutta, altra costola nata in seno all’Asprofrut.
Presenti alla giornata l’assessore regionale all’agricoltura Claudio Sacchetto, i consiglieri regionali Giovanni Negro e Mino Taricco, il senatore Giuseppe Menardi, gli assessori provinciali Giuseppe Lauria e Roberto Mellano, il sindaco di Lagnasco Ernesto Testa, oltre ai vertici e le rappresentanze delle varie organizzazioni ed associazioni agricole; tra gli altri, Ambrogio De Ponti, presidente di UNAPROA, l’Unione Nazionale dei Produttori Ortofrutticoli ed Agrumari di cui Asprofrut è parte integrante.
La platea
I convenuti hanno quindi partecipato all’apprezzato ritrovo conviviale curato dalla Trattoria "Persi Pien" nella tensostruttura allestita nel magazzino dell’organizzazione.
"Una bella giornata, una festa riuscita – commenta il presidente, Domenico Sacchetto – per ricordare adeguatamente una ricorrenza così importante come i quarant’anni di attività. Asprofrut, in tutti questi anni, ha sempre saputo raccogliere le istanze delle varie anime che compongono l’Organizzazione, riuscendo a far coesistere interessi apparentemente diversi, come quelli dei tre raggruppamenti che la compongono (i produttori singoli, le cooperative ed i magazzini di lavorazione), ma che in realtà perseguono il medesimo fine di valorizzare appieno i prodotti ortofrutticoli dei nostri soci e del nostro territorio".
----------
La Piemonte Asprofrut è la principale delle Organizzazioni di Produttori dell’ortofrutta del Piemonte, grazie ai suoi 443 soci, di cui 18 cooperative e 22 magazzini di lavorazione (rappresentando in totale oltre mille aziende), dislocate in quattro Regioni (oltre al Piemonte, la Valle d’Aosta, la Liguria ed il Lazio), che coltivano 7.525 ettari di terreno (quasi 20.000 giornate piemontesi). Nel corso del 2009 (ultimo bilancio consuntivo disponibile, cui si riferiscono anche i dati precedenti) sono state prodotte e commercializzate 220.000 tonnellate di frutta, tra cui circa 80.000 di pesche e nettarine, 66.000 di mele e 55.000 di kiwi, per un fatturato di 102,8 milioni di euro.


Avvisi








Ricerca di personale
Top 5 -ieri
- Ciliegie bio: la scommessa di Apofruit diventa realtà
- Le temperature salgono e vien voglia di frutta estiva, ma a che prezzo?
- Per l'ortofrutta nuove vaschette "intelligenti" ed ecologiche
- Fioriere sovrapponibili progettate per colture aeroponiche e idroponiche
- IrriGò: un sistema di gestione pensato per le aziende più piccole
Top 5 -ultima settimana
- Ciliegie: il caso di un imprenditore che cerca disperatamente manodopera
- Grandine a Montalbano Jonico: il commento di un produttore che ha avuto danni fino al 95%
- Fragoleti: ora anche la Candonga viene abbandonata per la carenza di manodopera
- Ciliegie bio: la scommessa di Apofruit diventa realtà
- Focus sul mercato mondiale del kiwi
Top 5 -ultimo mese
- Ciliegie: il caso di un imprenditore che cerca disperatamente manodopera
- Grandine a Montalbano Jonico: il commento di un produttore che ha avuto danni fino al 95%
- Le prime albicocche italiane sono già sui mercati interni e pronte per l'esportazione
- Albicocche, pesche e nettarine: ci si prepara all'imminente campagna
- Fragoleti: ora anche la Candonga viene abbandonata per la carenza di manodopera
Ricevi gratuitamente la newsletter giornaliera nella tua email | Clicca qui
Altre notizie relative a questo settore:
- 2022-05-16 "Eat Grim", frutta e verdura di tutte le forme e dimensioni
- 2022-05-16 I sacchetti di coltivazione in fibra di cocco di alta qualità consentono flessibilità e riutilizzo
- 2022-05-16 La crisi colpisce anche il settore biologico tedesco
- 2022-05-13 Lome Super Fruit partner de “In campo per la difesa"
- 2022-05-13 Successo per la proiezione del docufilm dell'Associazione Nazionale Le Donne dell'Ortofrutta
- 2022-05-13 Giancarlo Minguzzi confermato presidente di Fruitimprese Emilia-Romagna
- 2022-05-13 Per l'ortofrutta nuove vaschette "intelligenti" ed ecologiche
- 2022-05-13 Opere d'arte dai semi di avocado
- 2022-05-13 Fioriere sovrapponibili progettate per colture aeroponiche e idroponiche
- 2022-05-12 Edizione speciale internazionale Primeur ora disponibile online
- 2022-05-12 La solarizzazione con film biodegradabile
- 2022-05-12 L'integrazione dei dati riduce i costi generali e la duplicazione delle attività
- 2022-05-12 Grandine a Montalbano Jonico: il commento di un produttore che ha avuto danni fino al 95%
- 2022-05-11 "Se i coltivatori sapessero quanto del loro raccolto rientra nell'intervallo commercializzabile, potrebbero fissare un prezzo migliore"
- 2022-05-11 Sementiero, bilancio 2021 positivo
- 2022-05-11 "Agricoltura biologica, dobbiamo stare molto attenti a non farci superare dagli altri"
- 2022-05-11 Embargo bielorusso su frutta e verdura: in arrivo una parziale revoca?
- 2022-05-11 Grandinata a Montalbano Jonico: si teme il peggio per le drupacee
- 2022-05-11 Biodecalogo per lo sviluppo dell'agricoltura biologica
- 2022-05-10 Ortofrutta: Ismea affronta il problema dell’aumento dei costi di produzione