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Lazio: il punto sulla lotta biologica al cinipide del castagno

"Uno stanziamento di 323.000 euro approvato in Giunta il 4 dicembre 2010 consentirà il regolare avvio della prima fase del programma di lotta biologica al cinipide del castagno. Così, con l’incontro di oggi, è stato condiviso lo stato di avanzamento del progetto concordato con tutte le parti coinvolte".

Lo ha dichiarato Angela Birindelli, assessore alle Politiche agricole e valorizzazione dei prodotti locali, al termine dell’incontro con il presidente della Commissione agricoltura Francesco Battistoni, i Comuni interessati e i rappresentanti del mondo della castanicoltura regionale.

L’assessore ha poi ricordato come sulla base degli accordi presi con il prof. Alma dell’Università di Torino e con il prof. Paparatti dell’Università della Tuscia, sia stata assicurata la disponibilità di circa 600 coppie di Torymus sinensis (nella foto), l’insetto antagonista al cinipide, che verrà lanciato in primavera per l’avvio della prima fase del progetto di lotta biologica.

"Verrà istituito inoltre, ha aggiunto l’assessore, un centro di moltiplicazione del Torymus per rendere la regione Lazio autonoma nel reperimento del numero di insetti da lanciare nelle fasi successive del progetto. Nonostante il difficile momento del bilancio regionale, la giunta ha confermato grande sensibilità sul problema, finanziando l’avvio di un piano triennale per un totale di circa 330.000 euro".
Data di pubblicazione: