Cina: prezzi delle verdure in calo per la quinta settimana consecutiva
Nella settimana del 6-12 dicembre, i prezzi di diciotto tipi di verdure, nelle trentasei principali città cinesi, si sono contratti del 3,6% rispetto alla settimana precedente e del 4,5% nell'anno.
Il rapporto riferisce che il ridimensionamento dei prezzi - che erano recentemente saliti alle stelle (vedi precedente articolo) - è dovuto in parte alle politiche dal governo che hanno incoraggiato la semina di ortaggi. I dati dei Dipartimenti locali mostrano gli aumenti programmati nelle dimensioni dei terreni agricoli destinati alla coltivazione di ortaggi questo inverno.
Guangxi e Hainan aumenterebbero le superfici di semina del 9,1% e dell'8,8% rispettivamente, se confrontate con l'inverno scorso. Nel frattempo, anche Yunnan e le provincie del Guangdong hanno previsto di aumentare le superfici colturali rispettivamente del 7,1% e del 2,8%.
La relazione riporta inoltre che gli enti locali stanno lavorando per mantenere la stabilità dei prezzi delle verdure, rafforzando ulteriormente il legame tra produzione e vendite.
La caduta dei prezzi degli ortaggi potrebbe dare al paese un po' di sollievo in mezzo all'inflazione crescente, che ha raggiunto il 5,1% in novembre.
I dati del governo hanno mostrato che l'indice dei prezzi al consumo (CPI) del paese è salito del 3,2% su base annua nei primi 11 mesi, superando il limite massimo del 3% stabilito dal governo per il 2010.