Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Cina: prezzi delle verdure in calo per la quinta settimana consecutiva

Una relazione del Ministero del commercio resa nota martedì scorso sostiene che i prezzi delle verdure in Cina sono in caduta per la quinta settimana dall'inizio di novembre, con una riduzione pari al 17,4%.

Nella settimana del 6-12 dicembre, i prezzi di diciotto tipi di verdure, nelle trentasei principali città cinesi, si sono contratti del 3,6% rispetto alla settimana precedente e del 4,5% nell'anno.

Il rapporto riferisce che il ridimensionamento dei prezzi - che erano recentemente saliti alle stelle (vedi precedente articolo) - è dovuto in parte alle politiche dal governo che hanno incoraggiato la semina di ortaggi. I dati dei Dipartimenti locali mostrano gli aumenti programmati nelle dimensioni dei terreni agricoli destinati alla coltivazione di ortaggi questo inverno.

Guangxi e Hainan aumenterebbero le superfici di semina del 9,1% e dell'8,8% rispettivamente, se confrontate con l'inverno scorso. Nel frattempo, anche Yunnan e le provincie del Guangdong hanno previsto di aumentare le superfici colturali rispettivamente del 7,1% e del 2,8%.

La relazione riporta inoltre che gli enti locali stanno lavorando per mantenere la stabilità dei prezzi delle verdure, rafforzando ulteriormente il legame tra produzione e vendite.

La caduta dei prezzi degli ortaggi potrebbe dare al paese un po' di sollievo in mezzo all'inflazione crescente, che ha raggiunto il 5,1% in novembre.

I dati del governo hanno mostrato che l'indice dei prezzi al consumo (CPI) del paese è salito del 3,2% su base annua nei primi 11 mesi, superando il limite massimo del 3% stabilito dal governo per il 2010.