
Dopo aver superato qualche barriera fitosanitaria, i produttori hanno ottenuto un prodotto di qualità che sono riusciti a vendere a un prezzo eccellente, il tutto grazie a un piano di lavoro predisposto dal team tecnico di Prodesal e al supporto del comune di Llay-Llay.
Secondo Julio Bravo, responsabile tecnico di Prodesal: "Abbiamo stabilito un contatto con AGRONUT Ltda, che era alla ricerca di produttori di aglio per inviarne un quantitativo in Italia. I produttori hanno ricevuto il dovuto pagamento, che li ha resi felici, e hanno voluto stabilire nuovi contatti per vendere un quantitativo maggiore di prodotto nella prossima stagione".
Per ottenere una qualità ottimale dell'aglio, i produttori si sono concentrati sul rispetto delle diverse esigenze fitosanitarie, con uno studio per evitare funghi e altre infezioni, e per l'uso corretto delle sostanze chimiche e l'ottimizzazione dell'uso del terreno.
"L'esperienza fatta dall'associazione ha motivato molto i piccoli produttori, e pensiamo che la prossima stagione possano associarsi altri membri che coltivano la varietà di aglio Chino, in modo da poter ottenere prezzi migliori che si traducono in un passo importante per loro", ha concluso Bravo.