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La Russia riapre le porte alle patate del Belgio

In conseguenza al ritrovamento di cisti di nematodi in alcune partite belghe di patate dirette in Russia (vedi articolo precedente) le esportazioni dal Belgio al mercato russo avevano subito uno stop. Dopo intense consultazioni a livello ministeriale, la situazione sembra ora essersi parzialmente sbloccata. Attualmente possono essere esportati verso la Russia solo tuberi selezionati, lavati e privi di terriccio.

L'export dal Belgio stabilizza il prezzo di mercato nell'Europa occidentale, che incide in una certa misura in Russia. Le patate di diversa varietà vengono fornite in sacchi su pallet per 26 euro al quintale. Il mercato delle patate da industria ha continuato a rimanere attraente nelle ultime settimane.

Venerdì 9 dicembre 2010, Belgapom ha registrato per la varietà Bintje di calibro 35mm+, idonea alla trasformazione industriale un livello di 16 euro al quintale (IVA esclusa). Il picco più alto è stato di 18 euro, a seguito della domanda degli esportatori olandesi. I produttori sono convinti di poter raggiungere un prezzo di mercato superiore ai 20 euro sul finire della stagione.