L'ufficio europeo dei brevetti nega la tutela a nuove metodiche di breeding per broccoli e pomodori
Nel 2000, il ministero israeliano dell'agricoltura aveva richiesto il brevetto EP 1211926 per un metodo di selezione varietale di pomodori con ridotto contenuto di acqua. Un'azienda inglese, Plant Bioscience, aveva ottenuto otto anni fa il brevetto EP 1069819 per il miglioramento varietale dei broccoli.
L'ufficio di Monaco, che amministra i brevetti per le nazioni dell'Unione Europea, ha stabilito che le procedure di selezione varietale sono state un "processo essenzialmente biologico" e quindi non brevettabile. La UE consente solo i brevetti per cambiamenti "strutturali" nelle piante, come per esempio attraverso la modificazione genetica.
Rainer Osterwalder, portavoce dell'EPO, ha riferito che i due casi devono ancora essere dibattuti, ma la decisione preliminare da parte di una commissione di ricorso rende probabile che entrambi i brevetti saranno giudicati non validi.
Alcune aziende concorrenti avevano richiesto di eliminare questo genere di brevetti. Nella metodologia applicata per i broccoli, gli scienziati cercano i geni marcatori che mostrano quali piante contengono un composto in grado di prevenire il cancro. Le varietà di broccoli contenenti tale sostanza desiderata sono state poi selezionate in base a questi marcatori e utilizzate per il breeding delle piante.
Il ministro dell'Agricoltura tedesco, Ilse Aigner, ha accolto con favore il pronunciamento dell'EPO, dichiarando: "Non possiamo permettere una privatizzazione commerciale della nostra eredità biologica per vie traverse".
Fonte: monstersandcritics.com