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I dipendenti devono avere tempo per essere creativi

Sapete come sono nati i famosi foglietti adesivi Post-It? Dal fatto che l'azienda che li ha prodotti, l'americana 3M, concedeva al suo team di sviluppo tecnologico di dedicare un 15% del tempo lavorativo allo sviluppo di idee e progetti propri. Questo cosiddetto "tinkering time" - cioè tempo per il "bricolage" - è quel che mantiene le persone creative.

Anche la notissima Google conosce i segreti per mantenere un ambiente di lavoro stimolante, nel quale i dipendenti possano sperimentare spesso e volentieri cose nuove; pare che Google Earth sia nato proprio così.

Questo genere di iniziative accresce non soltanto il potenziale innovativo di un'impresa, ma rende l'azienda stessa un luogo attraente nel quale lavorare. Molte aziende sono diffidenti nei confronti di tale approccio: la loro argomentazione è che spesso solo le grandi organizzazioni possono permetterselo.

Sciocchezze, le ha definite Cary Cooper, professore di psicologia delle organizzazioni presso l'Università di Lancaster. Secondo Cooper, infatti, la gente ha bisogno di tempo per dare vita ad idee innovative.