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Italia: approvato nuovo Piano Nazionale della Logistica

Durante la riunione del 2 dicembre 2010, la Consulta per l'autotrasporto e per la logistica ha approvato le linee politiche d'attuazione del nuovo Piano Nazionale della Logistica, preparato dal Comitato Scientifico. Per approntare il documento si sono svolte quest'anno una cinquantina di riunioni in tutta Italia, cui hanno partecipato esponenti del mondo imprenditoriale, politico ed istituzionale.

Il confronto sul Piano della Logistica è già stato avviato anche in Parlamento, attraverso audizioni nell'Ottava Commissione del Senato e nella Nona Commissione della Camera. "L'inefficienza logistica del nostro Paese costa 40 miliardi di euro l'anno, che sono considerati da qualcuno, giustamente, una tassa sul sistema economico italiano", dichiara il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, presentando il Piano. "Con le azioni del Piano Nazionale della Logistica, gran parte delle quali sono a costo zero, puntiamo ad aumentare l'efficienza logistica del Paese di dieci punti l'anno, che vuol dire quattro miliardi di euro, quasi mezzo punto di PIL".

La prima bozza del Piano nazionale della Logistica è stata presentata nei giorni scorsi. Essa comprende dieci linee strategiche ed un memorandum di 51 azioni. La prima verrà attuata in breve tempo e riguarda l'apertura dello Sportello Unico Doganale. Tra le azioni prioritarie ci sono anche i dragaggi dei porti, la riduzione dei tempi dei controlli doganali, incentivi per l'aggregazione dell'autotrasporto e la realizzazione di percorsi formativi mirati.

Le reazioni
Confetra (Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica) ha espresso apprezzamento per il nuovo Piano Nazionale. "L'approccio pragmatico di questo Piano che si realizzerà attraverso 50 azioni concrete - ha rilevato il direttore generale della Confetra, Piero Luzzati - piace al mondo delle imprese, che vogliono fatti e non parole".

Apprezzamento per il Piano è stato manifestato anche da Anita (Associazione Nazionale Imprese Trasporti Automobilistici). "Il Piano della Logistica - ha commentato il presidente dell'associazione, Eleuterio Arcese - rappresenta uno strumento importante per ridurre l'inefficienza logistica e rilanciare il settore dell'autotrasporto".

Dello stesso tenore il parere della Fedit (Federazione Italiana Trasportatori). "Il Piano - ha osservato il presidente della Federazione, Rosario Ambrosino - è uno strumento utile che contribuirà a ridurre i costi della logistica. Abbiamo in particolare apprezzato l'attenzione dimostrata in materia di distribuzione urbana delle merci, un aspetto particolarmente importante per la logistica del Paese e per le compagnie che rappresentiamo, e più in generale un approccio che premia i comportamenti virtuosi".

Fonte: trasportoeuropa.it / informare.it
Data di pubblicazione: