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Nel business plan previsto l'aumento del 20-25% dei volumi, l'ampliamento della gamma e investimenti nelle serre

Lo stabilimento Apofruit di Donnalucata (RG) accelera sulla produzione

Giambattista Pepi, giornalista di FreshPlaza Italia, ha intervistato Alfonso D’Aquila, coordinatore dello stabilimento Apofruit Italia di Donnalucata (provincia di Ragusa) sui programmi di investimento e sviluppo previsti per il sito siciliano.


Alfonso D'Aquila, Coordinatore dello Stabilimento di Donnalucata (foto: FreshPlaza Italia).

FP - Quali sono i programmi di sviluppo dello stabilimento di Donnalucata?

AD - Puntiamo ad aumentare i volumi, ad ampliare il calendario dell’offerta con nuove referenze merceologiche e ad accrescere la qualità dei prodotti.
 
Primo passo, l’aumento del prodotto conferito e lavorato nello stabilimento di Donnalucata. L’incremento sarà pari in valore assoluto a 60-65.000 quintali, pari ad una crescita del 20-25%, rispetto ai volumi attuali.
 
Per quanto riguarda, invece, le referenze, c’è da dire che l’aumento sarà distribuito tra prodotto biologico, che passerà dai 5.000 quintali del 2009 ai circa 10.000 preventivati per l’anno prossimo: la maggior parte dell’incremento è dovuto alla lavorazione della carota da agricoltura biologica, che anziché a Longiano, sarà lavorata d’ora in avanti qui a Donnalucata. L’aumento, inoltre, avverrà, anche attraverso l’incremento dei prodotti attualmente contemplati nell’offerta di base, in particolare del pomodoro, e, specificatamente, di alcune tipologie, nel recente passato rimaste un po’ emarginate.
 
Infine, l’aumento è atteso anche grazie all’ingresso di nuovi soci che porteranno in dote superfici e produzioni e al progetto serre, con il quale prevediamo la realizzazione di circa 6 ettari di superficie protetta da serre di ultima generazione.

FP - A quanto ammonta l’investimento del progetto serre?

AD - Investiremo circa 400.000 euro.

FP - Quanto tempo occorrerà per realizzare i nuovi impianti?

AD - Saranno realizzati da marzo 2011. I cantieri, però, sono già stati aperti. Si stanno mettendo in opera le prime strutture.

FP - A quale logica risponde la decisione di investire nella realizzazione di nuove serre e quali sono gli obiettivi che si intendono raggiungere con il progetto?


AD - Serve perché l'innovazione offre notevole vantaggi competitivi. Lavorare ogni prodotto nel territorio dove viene coltivato offre dei vantaggi. A questi vantaggi offerti dall'innovazione tecnologica, vanno sommati quelli derivanti dalle scelte legate alla razionalizzazione degli stabilimenti di produzione.

Una di queste decisioni, ad esempio, è quella di far lavorare qui, dove viene prodotta, la carota bio siciliana. Basti considerare il costo dei trasporti: un conto è sostenere il costo del trasporto di un prodotto finito e, dunque, da distribuire per il consumo; un altro conto è il costo del trasporto di un prodotto grezzo, che deve ancora essere selezionato, confezionato, pallettizzato e poi spedito verso le piattaforme di distribuzione per giungere, infine, al consumatore.

In questo secondo caso, i costi sono maggiori, perché a quello del trasporto del grezzo, occorre poi sommare quelli della selezione, della lavorazione, dell'imballaggio, eccetera. I minori costi, naturalmente, avvantaggiano tutti, a cominciare dai produttori.


Lo stabilimento Apofruit Italia di Donnalucata (foto: FreshPlaza Italia)

FP - Quelli che abbiamo considerato finora sono gli obiettivi a breve termine, e per quelli a medio-lungo termine, quali sono i programmi per Donnalucata?

AD - Sicuramente il più atteso e importante sarà quello di realizzare un nuovo investimento finalizzato al rinnovamento delle strutture serricole. Inoltre, svilupperemo molto più le destinazioni estere.

FP - Quale prodotto locale viene maggiormente apprezzato all’estero?

AD - Il Pomodoro su tutti. In particolare le tipologie Pomodoro a grappolo rosso, Ciliegino Datterino, San Marzano e Piccadilly.

FP - E’ prevedibile in futuro che questo stabilimento non si limiti a lavorare solo gli ortaggi, ma possa ampliare la propria offerta contemplando, per esempio, anche verdure, frutta e agrumi?

AD - Già adesso lavoriamo pesche e nettarine della zona di Delia (Caltanissetta) e gli agrumi biologici della zona di Ramacca (Catania) grazie ai centri di raccolta situati, per l'appunto, Delia e a Ramacca. Bisognerà valutare i costi in rapporto alla massa critica. Lo stabilimento sicuramente si presta a poter eseguire queste lavorazioni, per cui ne saremmo ben lieti. Vedremo.

Contatti:

Dr. Alfonso D'Aquila
Coordinatore dello stabilimento Apofruit di Donnalucata
S.P. Donnalucata Km 1,3 - Scicli (RG)
Tel.: (+39) 0932 856014
Fax: (+39) 0932 930988
Cell.: (+39) 349 8817611
E-mail: alfonso.daquila@apofruit.it