Gli ultimi dati della campagna 2009/10 mostrano un aumento del 238,2% rispetto allo stesso periodo della campagna precedente, quando l'uva esportata in Russia raggiunse le 1.900 tonnellate.
Il valore franco a bordo dell'uva da tavola peruviana esportata in Russia nell'ultima campagna è di 13,5 milioni di dollari, il 285,5% in più rispetto alla campagna precedente (3,5 milioni di dollari).
Secondo il presidente della società di consulenza "Inform@cción", le esportazioni in Russia all'inizio della nuova campagna hanno sorpreso tutti, anche i produttori. "La Russia è tra i grandi paesi emergenti che consumano materie prime e prodotti alimentari, accelerando così la nostra economia", ha affermato.
Cillóniz ha aggiunto che in occasione della fiera World Food Moscow del 2010 i produttori peruviani avevano intavolato trattative per l'avvio della campagna, "e questo è stato il risultato".
L'esportazione totale di uva peruviana nell'ultima campagna è cresciuta del 111,2% in valore (passando da 74,2 a 156,6 milioni di dollari) e del 70,4% in quantità (da 39.100 a 66.700 tonnellate) rispetto alla stagione 2008/09.