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Peru': le esportazioni di uva da tavola in Russia crescono del 285,8% in valore

L'uva da tavola peruviana è presente sul mercato russo sin dalla stagione 2005/06, quando partì con sole 200 tonnellate. In questa stagione ne sono state inviate 6.600 tonnellate, e la Russia è diventata il quarto importatore al mondo di uva peruviana.

Gli ultimi dati della campagna 2009/10 mostrano un aumento del 238,2% rispetto allo stesso periodo della campagna precedente, quando l'uva esportata in Russia raggiunse le 1.900 tonnellate.

Il valore franco a bordo dell'uva da tavola peruviana esportata in Russia nell'ultima campagna è di 13,5 milioni di dollari, il 285,5% in più rispetto alla campagna precedente (3,5 milioni di dollari).

Secondo il presidente della società di consulenza "Inform@cción", le esportazioni in Russia all'inizio della nuova campagna hanno sorpreso tutti, anche i produttori. "La Russia è tra i grandi paesi emergenti che consumano materie prime e prodotti alimentari, accelerando così la nostra economia", ha affermato.

Cillóniz ha aggiunto che in occasione della fiera World Food Moscow del 2010 i produttori peruviani avevano intavolato trattative per l'avvio della campagna, "e questo è stato il risultato".

L'esportazione totale di uva peruviana nell'ultima campagna è cresciuta del 111,2% in valore (passando da 74,2 a 156,6 milioni di dollari) e del 70,4% in quantità (da 39.100 a 66.700 tonnellate) rispetto alla stagione 2008/09.