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Agroenergie Italia: coinvolgere gli agricoltori nella filiera biomasse

"Le tariffe incentivanti per l'uso delle biomasse sono state pensate dal legislatore con un occhio attento agli interessi delle imprese agricole. Se nel futuro del Paese esiste una prospettiva di produzione di energia termica ed elettrica pari al 40% dell'intero settore vuol dire che gli agricoltori devono essere obbligatoriamente coinvolti nella filiera agroenergetica". Lo ha detto il presidente di Agroenergie Italia, Filippo Pecora, nel corso del convegno sulle fonti rinnovabili promosso da Agriconsulting e tenutosi oggi al CNEL.

La COPAGRI attraverso Agroenergie Italia - ha aggiunto - ha da tempo costituito nel territorio un sistema di Organizzazioni di Produttori (OP) indispensabili ad un corretto sviluppo del sistema industriale. "Il punto è che i produttori di energia devono attrezzarsi culturalmente per riconoscere al segmento agricolo della filiera un giusto coinvolgimento. Gli agricoltori di biomasse che interessano trasversalmente tutte le filiere hanno diritto di vedere riconosciuto il proprio ruolo in termini di compenso economico a fronte di una contrattualistica moderna e finalizzata", ha concluso il presidente di Agroenergie Italia.
Data di pubblicazione: