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Calano le esportazioni verso l'Europa

USA: a rilento ma di qualita' l'inizio della stagione agrumicola in Florida

La Florida sta vivendo un lento avvio della stagione agrumicola, e questo non succedeva dal 1955, anno in cui lo Stato americano subì una grande siccità.

A causa della mancanza di pioggia, la frutta non è riuscita a svilupparsi normalmente, con calibri che raggiungono quota 48 e 56. I calibri non muteranno e rimarranno intorno ad un 60% rispetto alla norma, a causa di notti fredde d'inizio stagione.

La qualità è migliore rispetto all'anno scorso, ma ancora con i problemi tipici degli sfregamenti sulla buccia per via del vento e della melanosi. Il clima tropicale della Florida produce un agrume unico, succoso, dolce, dalla buccia sottile; allo stesso tempo, però, le condizioni di umidità creano un ambiente perfetto per muffe e parassiti che i produttori cercano di contrastare continuamente, nei limiti di un equilibrio tra colture "pulite" e uso di pesticidi e diserbanti.

Per quanto riguarda il sapore, il frutto è di qualità molto elevata all'inizio della stagione con livelli Brix (tenore zuccherino) già in media di 10+. Gli acidi sono elevati e i rapporti sono tra 8-9, il contenuto in succo è pari al 55%.

Il frutto viene classificato secondo tre livelli:
1. Primo grado
2. Tutti i gradi (mix di 1 e 2)
3. Secondo grado

Si prevede che le esportazioni verso l'Europa diminuiranno del 25-50%, a causa di continui problemi con il cancro batterico degli agrumi, che si sta rivelando quasi proibitivo per le esportazioni europee.