Olanda: tendenza in crescita per la produzione di pere
L'anno 2010 è cominciato con prezzi bassi per le pere, a causa della sovrabbondante produzione 2009; il raccolto 2010, tuttavia, è risultato minore, non solo in Olanda, ma anche in altri paesi produttori europei. Ciò fa sperare in quotazioni più interessanti per la campagna commerciale 2010/11.
Crescita dell'areale, grazie all'aumento della pera Conference
In Olanda, le superfici coltivate a pere sono notevolmente cresciute nel corso degli ultimi anni, passando da 6.386 ettari nel 2003 a 7.800 nel 2009. Il grosso dell'aumento si deve alla pera Conference, che al momento rappresenta la principale varietà coltivata nei Paesi Bassi. Pur nelle normali fluttuazioni di anno in anno, la produzione di pere Conference registra una linea in crescita, mentre stabile si mostra quella delle pere Doyenné du Comice.
L'esportazione fa la parte del leone
Gran parte della produzione olandese di pere, generalmente intorno ad un 75-80%, viene destinata ai mercati esteri, tra cui i principali sono Russia e Gran Bretagna. Anche le forniture verso la Germania sono aumentate un poco negli ultimi anni, ma le cifre assolute rimangono comunque contenute. La Scandinavia rappresenta un importante mercato di esportazione per le pere olandesi, con incrementi significativi in Norvegia e Danimarca. Le spedizioni in Svezia, invece, pur variando di anno in anno, non sembrano destinate a crescere.
Meno pere sul mercato
Rispetto al 2009, l'attuale raccolto europeo di pere viene stimato in calo del 17%, su un livello simile a quello del 2008. L'Italia, principale paese produttore di pere in Europa, prevede di raccogliere un 25% in meno di frutta. La produzione di pere Conference dovrebbe risultare minore del 15% rispetto alla passata stagione, mentre per la Comice si attende un -22%.
Fonte: Productschap Tuinbouw, www.tuinbouw.nl