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Aeon, il gigante giapponese del dettaglio, stipula contratti con fornitori di agrumi in Turchia

La più grande catena di supermercati del Giappone, il gruppo Aeon, si è incontrato con 44 aziende agro-alimentari a Smirne, il cuore economico della regione egea, per acquisire fornitori per i suoi punti vendita in tutto il Giappone.

Una delegazione del gruppo Aeon era infatti a Smirne lunedì scorso per discutere il possibile import di agrumi dalla Turchia con i responsabili di 44 aziende, membri dell'Unione esportatori dell'Egeo (EIB). La delegazione inoltre avrà riunioni con gli imprenditori di Mersin, una provincia del sud dell'Anatolia, che è il centro di produzione agrumicola della Turchia.

Presente ai colloqui come facilitatore, Toshiyuki Koiwa, presidente dell’Associazione turco-giapponese, ha detto che Aeon potrebbe costituire il punto di partenza per l'entrata nel mercato giapponese delle imprese turche. Una volta firmato l’accordo con il maggior retailer giapponese, anche le piccole compagnie del Giappone sarebbero disposte ad entrare nel mercato turco per importare la frutta mediterranea, un bene di lusso per la maggior parte dei consumatori giapponesi.

Il funzionario in rappresentanza della filiale locale Aeon Inc, Katsuhito Inakubo, ha detto che, dopo i colloqui, la delegazione visiterà le aziende agricole per verificare le condizioni di produzione in loco e assicurarsi che siano conformi agli standard di qualità necessari. La Turchia inizierà vendendo sul mercato giapponese pompelmi e, in caso di successo commerciale, potrebbe continuare con altri tipi di frutta, ha spiegato Inakubo, aggiungendo che in Giappone ci sono anche molte potenzialità per le importazioni di ciliegie e limoni turchi.