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Alimentare: il Made in Italy cresce del 10% nonostante la crisi

La notizia del riconoscimento, da parte dell'Unesco, della Dieta mediterranea quale patrimonio dell'umanità è stata al centro di un dibattito sulla sicurezza alimentare, che ha animato il pomeriggio del V Forum Risk Management in Sanità di Arezzo. Un patrimonio che tutto il mondo ci invidia e che, nonostante il momento di crisi economica globale, tira l'economia italiana facendo registrare un +10% nell'export.

Pasta, Vini, prodotti dolciari e conserve vegetali, sono in testa alla classifica di richieste internazionali. A vigilare sulla sicurezza degli alimenti sono i Nas, rappresentati ad Arezzo dal Generale Cosimo Piccinno, comandante del Nucleo Anti-Sofisticazione, il quale ha passato in rassegna le principali attività dei suoi uomini.

Un patrimonio unico al mondo, quello alimentare italiano, difeso e sostenuto culturalmente anche dai deputati italiani impegnati a Bruxelles, come afferma Lorenzo Terzi della Commissione Europea, al quale fa eco Silvio Borrello, Direttore generale Alimenti e nutrizione Ministero della Salute, che parla di una giusta combinazione tra sana alimentazione ed attività fisica mirata. Solo attraverso il giusto bilanciamento tra questi due elementi è possibile contrastare il problema dell'obesità, soprattutto nei più giovani.
Data di pubblicazione: