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Nuova Zelanda: per i prossimi tre mesi, kiwi italiani sugli scaffali

Le ultime spedizioni di kiwi neozelandesi della stagione 2010 sono partite per raggiungere i mercati internazionali questa settimana. Terminate queste ultime forniture, la stessa Nuova Zelanda dovrà rifornirsi di kiwi esteri per colmare la richiesta del mercato nei circa tre mesi che vanno da metà novembre a fine gennaio.

Nell'arco di un anno, infatti, i neozelandesi consumano circa 6 milioni di vassoio di kiwi di produzione locale e 2 o 3 milioni di cartoni di prodotto importato, il quale dunque rappresenta circa un quarto della quota di mercato.

Tra i paesi che forniscono kiwi "controstagionali" alla Nuova Zelanda, c'è al primo posto l'Italia, con la quale esistono collaborazioni molto strette a livello commerciale e produttivo. Infatti Zespri, la maggiore compagnia del kiwi neozelandese, si rifornisce di frutti coltivati nel Lazio, che poi commercializza a marchio proprio.

La Nuova Zelanda cominciò ad importare kiwi dall'estero nel 1998, a complemento dell'offerta di prodotto locale. "E' del tutto fuori luogo - ha dichiarato Tracey Burns, division manager di Freshmax - che i nostri produttori locali di kiwi se la prendano se importiamo frutta dall'estero; non si rendono conto infatti che i distributori hanno necessità di porre in vendita questo prodotto 52 settimane l'anno, cioè tutto l'anno, senza soluzione di continuità".