Nuova Zelanda: per i prossimi tre mesi, kiwi italiani sugli scaffali
Nell'arco di un anno, infatti, i neozelandesi consumano circa 6 milioni di vassoio di kiwi di produzione locale e 2 o 3 milioni di cartoni di prodotto importato, il quale dunque rappresenta circa un quarto della quota di mercato.
Tra i paesi che forniscono kiwi "controstagionali" alla Nuova Zelanda, c'è al primo posto l'Italia, con la quale esistono collaborazioni molto strette a livello commerciale e produttivo. Infatti Zespri, la maggiore compagnia del kiwi neozelandese, si rifornisce di frutti coltivati nel Lazio, che poi commercializza a marchio proprio.
La Nuova Zelanda cominciò ad importare kiwi dall'estero nel 1998, a complemento dell'offerta di prodotto locale. "E' del tutto fuori luogo - ha dichiarato Tracey Burns, division manager di Freshmax - che i nostri produttori locali di kiwi se la prendano se importiamo frutta dall'estero; non si rendono conto infatti che i distributori hanno necessità di porre in vendita questo prodotto 52 settimane l'anno, cioè tutto l'anno, senza soluzione di continuità".