Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Le dichiarazioni di Joris Baecke, Presidente del Ceja

Europa: giovani agricoltori nella nuova Politica Agricola Comune

La comunicazione sul futuro della Pac presentata il 18 novembre 2010 a Bruxelles dal Commissario per l’agricoltura e sviluppo rurale Dacian Ciolos ha fatto riferimenti specifici ai giovani agricoltori. La comunicazione afferma che "rispondendo ai bisogni specifici dei giovani agricoltori e i nuovi entranti saranno una priorità".

Il Presidente del Ceja (Consiglio europeo dei giovani agricoltori) Joris Baecke, parlando la scorsa settimana a Bruxelles ha detto: "E' giusto che una nuova politica per il futuro debba iniziare con i giovani agricoltori. Accogliamo con favore la dichiarazione che i giovani agricoltori saranno una priorità. Infatti i giovani agricoltori hanno bisogno di misure specifiche per quanto riguarda l'accesso alla terra e al credito e si trovano a dover anche affrontare le sfide ambientali ed economiche per il futuro. Sono necessarie politiche sia nel primo pilastro e secondo pilastro della Pac per combattere il declino generazionale nel settore".

In particolare, Baecke ha detto che "i giovani agricoltori hanno bisogno di una politica ambiziosa di insediamento che è ancora più forte. Dobbiamo sottolineare che qualsiasi nuovo obiettivo nel secondo pilastro non possa mettere a rischio la priorità del rinnovo generazionale". La comunicazione prosegue affermando che "la vitalità e le potenzialità di molte aree rurali rimangono strettamente legate alla presenza di un settore agricolo competitivo e dinamico, attraente per i giovani agricoltori."

Baecke ha sottolineato: "Non si deve dimenticare che i giovani imprenditori agricoli di oggi e di domani dovranno affrontare la crescente concorrenza nel mercato globale e che in futuro si trovano ad affrontare il compito di produrre cibo per 9 miliardi di consumatori globali".

Il Ceja sostiene anche i tre obiettivi proposti dalla Commissione, che sono una produzione alimentare sostenibile, la gestione sostenibile delle risorse naturali e l'equilibrio territoriale.
Data di pubblicazione: