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De Castro: le risorse sono la condizione essenziale per la Pac post-2013

"Con la presentazione della Comunicazione della Commissione siamo entrati nel vivo della riforma della Pac post-2013". Così il Presidente della commissione agricoltura del Parlamento Europeo, Paolo De Castro, in apertura a Bruxelles della Conferenza stampa sulla Comunicazione UE sul futuro della Pac.

"Un documento d'indirizzo generale - si legge in una nota - che non entra nello specifico delle questioni ma che abbiamo apprezzato perché rappresenta una buona base su cui costruire una riforma ambiziosa e perché in linea con i principi generali già espressi dal Parlamento Europeo con la Relazione dell'8 luglio 2010. Nel merito delle questioni, siamo d'accordo sulla necessaria abolizione dei riferimenti storici, consapevoli, però, che un eccessivo squilibrio del quadro finanziario tra gli stati Membri potrebbe comportare un effetto distorsivo molto ampio con conseguenze drammatiche su territori e settori".

"Come abbiamo stabilito nel rapporto Lyon, è necessario che gli stati Membri abbiano un adeguato margine di flessibilità per gestire al meglio le componenti previste dallo schema di pagamento unico e per ripartire le risorse finanziarie tra le stesse componenti. Inoltre - ha dichiarato De Castro - la Comunicazione non fornisce dettagli esaustivi sullo sviluppo degli strumenti di gestione del mercato all'interno dell'OCM unica. In Parlamento abbiamo stabilito l'importante principio di introdurre specifiche riserve di bilancio per fronteggiare le emergenze".

"Un'ultima considerazione riguarda l'assenza nel documento di strumenti per riequilibrare e stabilizzare le relazioni all'interno della filiera alimentare tra gli anelli più deboli e le fasi a valle. Anche questo un terreno sul quale abbiamo lavorato in Parlamento. Dopo Lisbona, il rinnovato protagonismo istituzionale del Parlamento, ci consente di incidere con forza sul processo legislativo, opponendoci ed eliminando le criticità. In tale ambito - ha concluso De Castro - una aspetto importante deve essere chiaro a tutti: la certezza del quadro finanziario rappresenta per il Parlamento la condizione sine qua non per definire le nuove regole di politica agricola comune. Senza un quadro chiaro e definito delle risorse non approveremo alcuna disposizione legislativa". 
Data di pubblicazione: