"Fruit School Scheme": l'apprendimento a scuola e' anche il frutto del nostro lavoro"
In presenza di Emmanuel Jacquin, capo dell'unità frutta e verdura di DG Agri, che ha fatto il punto della situazione del primo anno di applicazione in Europa, le presentazioni hanno messo in luce i risultati delle regioni Emilia Romagna, Ile de France, Fiandre, Catalogna e Andalusia.
I bambini dai 6 agli 11 anni e i loro genitori, gli insegnanti, le mense scolastiche, i produttori e distributori sono stati largamente coinvolti per assicurare il successo finale… e ogni volta i giovani sono stati presenti!
Si è dovuto gestire i problemi di approvvigionamento e di logistica, in particolare nei piccoli comuni rurali.
Per svegliare l'interesse dei giovani e animare la distribuzione di frutta e verdura fresca e di IV gamma, sono stati creati per l'occasione giochi, gare di disegno e canzoni, teatro e molto materiale pedagogico, e ciò costituisce una ricchezza unica.
Dopo un primo anno che ha visto un grande sviluppo in Italia, nelle Fiandre e in alcune regioni spagnole, ma anche un timido inizio in altre regione, i professionisti presenti hanno riaffermato l'importanza del "Fruit School Scheme" per rilanciare e sostenere in modo durevole il consumo di frutta e verdura freschi e di IV gamma.
Questa riunione ha permesso una condivisione di esperienze, che è anche uno dei mezzi per progredire più velocemente.
Per consultare la presentazione: www.areflh.org/Fruit_School_Scheme