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In Zambia e Malawi, i miracoli degli alberi fertilizzanti

Intervallare le colture con alberi come l'acacia può essere l'alternativa verde all'uso dei fertilizzanti chimici. Lo hanno scoperto agronomi e coltivatori dello Zambia e del Malawi, che hanno verificato sul campo l'effetto di quelle piante nel mezzo di coltivazioni di mais, la cui resa è risultata raddoppiata e, in alcuni casi, triplicata, rispetto a quella ottenuta con l'uso di concimi di sintesi.

Il direttore generale del World Agroforestry Centre, Dennis Garrity, ha spiegato che gli alberi fertilizzanti sono in grado di assorbire l'azoto dall'aria e quindi trasferirlo al terreno attraverso le radici e il fogliame caduto, reintegrando in questo modo il terreno esausto con fonti ricche di nutrienti organici. Gli alberi fertilizzanti, ha aggiunto, hanno perciò il potere di arricchire il suolo di buoni nutrienti, favorendo i raccolti e, nello stesso tempo, producendo foraggio, legna da ardere e legname da utilizzare in vario modo.

Con questo sistema, i coltivatori del Malawi e dello Zambia hanno ottenuto un aumento del 280 per cento del raccolto di mais.
Data di pubblicazione: