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Rapporto Qualivita 2010: produzioni agroalimentari italiane DOP IPG STG in stallo



"La Dolce Vita è finita, è tempo di Matrix! Le denominazioni italiane alla ricerca di una nuova identità". Così si intitola il Rapporto Qualivita 2010 sulle produzioni agroalimentari italiane DOP IPG STG, presentato ieri pomeriggio a Roma.

Un rapporto che fornisce un quadro del comparto agroalimentare apparentemente roseo, dal quale emerge in realtà una situazione di stallo per il Made in Italy certificato. "I dati produttivi 2009 evidenziano uno stallo di fatturato e di produzione che ha come causa la crisi economica, ma anche inefficienze strutturali di sistema", dice Mauro Rosati, direttore dell'Osservatorio Qualivita. "Nonostante i primi dati del 2010 siano in ripresa, permane la necessità di voltare pagina", ha osservato.

In base ai dati contenuti nel rapporto, l'Italia ha il 22% dei prodotti certificati in Europa e resta, con 216 produzioni certificate, la nazione europea con il maggior numero di produzioni registrate. Il fatturato complessivo nel 2009 alla produzione, si legge, è stato di 5,2 miliardi di euro. Nel corso 2010, aggiunge il rapporto, sono state 22 le nuove produzioni italiane registrate (in crescita soprattutto ortofrutticoli e cereali). Secondo Paolo De Castro, presidente della Fondazione Qualivita e della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento europeo, i dati dell'Osservatorio "evidenziano la necessità di avere strumenti che rendano più forti i consorzi di tutela".

De Castro ricorda anche che "per il prossimo 8 dicembre stiamo aspettando importanti novità legislative dal "Pacchetto Qualità" del Commissario europeo Dacian Ciolos. Ci aspettiamo soprattutto - continua - quelle linee direttive relative alle DOP, IGP, STG che finalmente daranno più forza alle organizzazioni dei produttori".

Il rapporto contiene la classifica Qualivita 2010, ovvero il ranking dei 15 primi prodotti DOP e IGP italiani: al primo posto si colloca il Parmigiano-Reggiano DOP, seguito da Grana Padano DOP e dall'olio di oliva Toscano IGP. Nella top 15 entrano anche la mozzarella di Bufala Campana DOP e Taleggio DOP.
Data di pubblicazione: