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Reggio Calabria: valore alla patata aspromontana

Un primo step verso il marchio di qualità per la patata aspromontana, che per ora rimane un ambizioso e prossimo obiettivo della Provincia di Reggio Calabria in collaborazione con l’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

Lo scorso martedì 9 novembre 2010, a palazzo Foti, si è tenuta una conferenza stampa di presentazione del progetto per tipicizzare e valorizzare la patata aspromontana, fortemente voluto dall’assessore all’Agricoltura Antonio Scali e dal consigliere provinciale Carmine Alvaro.

La ricerca, che avrà come obiettivi l’individuazione dei coltivatori e delle aziende e la messa in rete degli stessi, è stato finanziato in questa prima fase di indagine con 20.000 euro con l’impegno di introdurre un’ ulteriore voce di bilancio provinciale, per garantire alla patata aspromontana la stessa tutela e la stessa attenzione riservata alla patata silana.

La patata, infatti, alimento ricco di proteine e carboidrati, oltre ad essere un prodotto della terra tipico della Calabria e dunque da valorizzare, è il quarto per diffusione del mondo dopo il riso, il frumento e il mais, come ha spiegato la professoressa universitaria Maria Rosa Abenavoli.

Presto anche la Comunità del Cibo della Patata come auspicato da Cristina Ciccone, fiduciaria della condotta Slow Food di Reggio Calabria Area Grecanica che ha già cento soci impegnati nella promozione e nella tutela del cibo buono (genuino), pulito (di cui si conosce tutta la filiera) e giusto (la cui produzione è autoctona e libera da meccanismi di sfruttamento).
Data di pubblicazione: