Quarto rapporto dell’Osservatorio sull'innovazione nelle imprese agricole
Come spiega Camillo Gardini, presidente di Agri2000, il 4° rapporto sarà, sulla scia dei precedenti, molto concreto e fornirà risposte su quello che le imprese agricole professionali vivono ogni giorno sulla propria pelle. "Noi crediamo che il settore agroalimentare possa diventare perno per lo sviluppo economico del Paese puntando sull’innovazione e solo le aziende professionalmente preparate possono dare risposte precise su cosa è necessario per migliorare la propria imprenditorialità".
Il 3° rapporto, quello pubblicato nel 2009, aveva evidenziato che circa un terzo delle imprese ha come unico obiettivo quello di sopravvivere all’attuale crisi. Il 13% degli intervistati ha dichiarato che nell’arco di 3-5 anni terminerà la propria carriera professionale. Un altro aspetto emerso dal rapporto è che il 23,5% delle aziende ha come strategia di sviluppo principale quello della crescita dimensionale. Era emerso, inoltre, che il mondo imprenditoriale agricolo ha una scarsa propensione alla collaborazione e alla realizzazione di reti di imprese, aspetto perseguito invece da aziende di altri settori produttivi.
La crisi colpisce anche le imprese agricole e la conseguenza è una minor introduzione di innovazioni in azienda; crescono gli investimenti in fotovoltaico e agro energie. Dal rapporto emerge che nel 2010 solo il 29% delle imprese agricole professionali ha introdotto innovazioni nel proprio processo produttivo. Erano il 35% nel 2009, il 38% nel 2008 e addirittura il 61% nel 2007.
"L’indagine è stata svolta – spiega Gardini - su un campione di 1200 aziende professionali in tutta Italia. Le innovazioni introdotte hanno riguardato per il 47% la categoria mezzi meccanici e attrezzature, mentre il 25% ha introdotto impianti per la produzione di agro energie, in particolare fotovoltaico e biogas. Il 16% delle innovazioni ha riguardato la scelta di nuove varietà caratterizzate da elementi di resistenza ad alcune malattie delle piante e da una maggiore coerenza alle richieste del mercato".
Del 71% di imprese che non ha introdotto innovazioni nel 2010, il 40% non ha potuto farlo, pur avendolo programmato, per ragioni dipendenti dalla crisi dei prezzi dei prodotti agricoli con conseguente peggioramento delle previsioni di rientro degli investimenti, e dalla difficoltà di accesso al credito bancario. L’Osservatorio di Agri2000 analizza le dinamiche aziendali dell’innovazione, intesa come ciò che l’imprenditore agricolo fa di nuovo negli ambiti tecnico, tecnologico, gestionale, organizzativo e commerciale per accrescere la propria competitività.