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Di Giambattista Pepi

Entra nel vivo la campagna del carciofo sardo della OP Samassi Ortofrutticola (CA)

Dopo le timide battute iniziali, con un prodotto non ancora al top della qualità, entra nel vivo la campagna del carciofo della Sardegna, prodotto e commercializzato dalla OP Samassi Ortofrutticola, una delle imprese agricole leader di Samassi, centro a prevalente economia agricola, situato nel Medio Campidano, a quaranta chilometri da Cagliari.

"Tra la fine di ottobre e novembre raggiungeremo il clou della produzione e, dunque, della capacità di lavorazione del prodotto" dice Matteo Cabriulu, responsabile commerciale della Società cooperativa agricola Samassi Ortofrutticola.
 
"La raccolta e la commercializzazione del prodotto, parte ad ottobre e si protrae sino a marzo-aprile a seconda delle richieste del mercato. Nello stesso lasso di tempo, in genere, si sviluppa contemporaneamente anche la lavorazione del carciofino da industria che dura per circa due mesi" ricorda Cabriulu.


Primo piano di un capolino di carciofo Romanesco
 
Tema 2000, Violetto e Romanesco
I primi carciofi ad essere commercializzati sono il Tema 2000 e il Violetto. Poi parte anche la commercializzazione del Romanesco. "Il carciofo Tema 2000 per la nostra società rappresenta l’articolo di punta, in quanto pesa il 25-30% di tutto il prodotto conferito; si prosegue poi con il Violetto, che tiene banco fino ad aprile-maggio e con il Romanesco: entrambi gli articoli intercettano il 60% della produzione di carciofi dei soci. Di Spinoso sardo ne produciamo e lavoriamo ormai molto poco".
 
Stime produzione e vendite
Le rese di carciofi in campagna sono più o meno nelle medie delle ultime campagne. Quanto alle vendite, Cabriulu preferisce non sbilanciarsi. "Con questi chiari di luna non si sa mai" avverte.
"Del resto, i consumi di ortofrutta sono ancora piuttosto contenuti, per non dire stagnanti, per cui è difficile, perfino per operatori come noi, che stanno sul mercato, fare previsioni sulle dinamiche delle vendite".
 
La Samassi verso il traguardo del mezzo secolo di vita
La Samassi Ortofrutticola è stata fondata nel 1961. L’anno prossimo compirà mezzo secolo di vita ed i numeri stanno ancora dalla sua parte: 100 soci singoli e due cooperative, che coltivano complessivamente una superficie di circa 600 ettari in pieno campo e circa 1,50 in ambiente protetto.

Offerta diversificata con prodotti tipici e di qualità
La coltura principale è il carciofo. Le varietà coltivate sono Tema 2000, Violetto, Romanesco e Spinoso Sardo (nella foto a destra).

Oltre al carciofo, vengono coltivati peperoni e asparago. In serra viene coltivato il pomodoro da mensa.

La produzione ammonta a circa 1.500 tonnellate di carciofo fresco per il mercato, 5.500 quintali di carciofino per l’industria agroalimentare, 50 tonnellate di asparago, e circa 4.000 quintali di peperone che nel 2010, però, non è stato coltivato.
 
Il canale di sbocco prevalente sono i mercati generali
I mercati a cui la cooperativa fa riferimento per il prodotto fresco sono i mercati di Roma, che assorbono la maggior parte della produzione di carciofo Violetto e Romanesco. Gli altri mercati di riferimento sono quelli della Toscana, dell’Emilia Romagna, della Lombardia, del Piemonte e del Veneto. Una quota minima di prodotto viene commercializzato nel mercato locale.

I prodotti che la cooperativa commercializza oggi sono di due tipologie: fresco per il consumo a tavola e surgelato destinato alle industrie agroalimentari.


Un carciofeto nell'agro di Samassi nel Medio Campidano

Il packaging
Il prodotto destinato al mercato fresco viene confezionato in casse di legno e di polipropilene. Il numero di capolini presenti all’interno della cassa è variabile e dipende dalla tipologia del carciofo.

Si può passare dai 24 pezzi del Romanesco ai 36 del Violetto. L’asparago viene confezionato in casse di legno. Viene legato in mazzi dal peso di circa 500 grammi.
Per quanto riguarda il prodotto destinato all’industria, il carciofo viene tornito, dopo di che viene tagliato in spicchi, a metà, oppure lasciato intero per ottenere i cuori di carciofo.

Gli ortaggi vengono lavorati subito, in modo da non perdere le caratteristiche del prodotto fresco. Dopo la scottatura si passa al raffreddamento in acqua gelida e successivamente alla fase di surgelazione vera e propria. Dopo di che, il prodotto viene confezionato e posto in cella ad una temperatura di –25 °C.

Un altro prodotto che la cooperativa commercializza surgelato è l’asparago. Quest'ultimo viene tagliato a 17 centimetri di lunghezza.

Contatti:
Samassi Società Cooperativa
Samassi (CA)
Direttore commerciale
Matteo Cabriulu
Tel.: (+39) 070 9388027
Cell.: (+39) 349 3518799
E-mail: ortofrutticola@tiscali.it
Data di pubblicazione: