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Nuova Zelanda: nuovi progetti di irrigazione per aumentare la produzione di kiwi

Il programma Maungaroa è uno dei cinque progetti presentati per ricevere un finanziamento dal fondo per l'irrigazione pubblica del governo neozelandese. Il progetto servirebbe per estrarre l'acqua dal fiume Kereru e pomparla in un serbatoio abbastanza capiente per rifornire la penisola di Te Kaha. L'irrigazione verrebbe utilizzata soprattutto per i frutteti di kiwi presenti sulla penisola, sviluppati a seguito di una joint venture tra i proprietari terrieri Maori e vari investitori.



Attualmente, sono destinati ad actinidia 110 ettari, ma il potenziale dell'area potrebbe consentire di raddoppiare l'areale a 250 Ha. Il microclima e i terreni rendono la penisola di Te Kaha adatta alla produzione di kiwi Gold (a polpa gialla), ma uno dei direttori del progetto Maungaroa, Ian Craig, denuncia il fatto che non ci sono adeguate risorse idriche per la produzione.

Sembra però che un lavoro di progettazione di una diga di 52 metri sul fiume Lee nel distretto di Tasman (vedi foto sotto) otterrà una corsia preferenziale, a seguito della sovvenzione del fondo governativo. Il progetto sta assorbendo circa la metà dei quasi 2 milioni di dollari destinati ai cinque progetti. La diga di Lee, che creerebbe un lago di 65 Ha, consentirebbe di aumentare l'acqua disponibile per l'irrigazione di circa 6.000 Ha di terreno nella Piana di Waimea, destinati all'orticoltura intensiva e alla produzione pastorale.

Il responsabile del progetto, Joseph Thomas, dichiara che ci può essere anche un potenziale per la produzione di energia idroelettrica.

Immagine sotto: in verde la regione della Baia di Plenty (in cui si trova la penisola Te Kaha) e in rosso la regione della Tasman (dove dovrebbe essere realizzata la diga).