L'aglio contiene una preziosa sinergia di vitamine, aminoacidi, enzimi, proteine, minerali e soprattutto sostanze anticancro: da recenti studi di settore sembrerebbe che l’assunzione regolare di aglio sia un ottimo ravvivante metabolico e sia preventiva nei confronti dei tumori causati dalle nitrosamine, sostanze che si sviluppano nella flora intestinale quanto alta è l’assunzione di cibi ricchi di conservanti (come la carne in scatola e gli insaccati).
Le proprietà dell’aglio disintossicante sul tratto digerente e l’ intestino, inoltre, aiutano ad attenuare putrefazioni e gonfiori.
Se hai smesso di fumare l’aglio ti evita di ingrassare
Hai deciso di smettere di fumare e temi che il tuo metabolismo si blocchi facendoti ingrassare? Affidati all’aglio, che ripulisce il circolo dalle scorie della sigaretta e sostituisce gli effetti "dimagranti" della nicotina, ma senza effetti collaterali. Puoi consumarlo fresco (1-2 spicchi al giorno), aggiunto a sughi, zuppe, insalate e contorni, oppure puoi spremerlo con l’apposito attrezzo; e se proprio non gradisci il suo aroma, prendilo in capsule di estratto secco: ne basta una al giorno.
I consigli per sfruttare al meglio le virtù dell’aglio
Una regola importante è accertarsi che l’aglio sia sano. L’ideale è gustarlo crudo o comunque non troppo cotto. Per ripulire l’alito dopo un pasto con aglio basta masticare una foglia di salvia, una fogliolina di menta, un chicco di caffè e dei semini di anice. Un consiglio per evitare di appestare la casa con odori troppo intensi: usa lo spicchio d’aglio rivestito con la sua buccia (che comunque contiene principi attivi) oppure tienilo in ammollo nel latte per qualche ora.
L’aglio abbinato a uva e pane nero fa dimagrire
Per beneficiare delle proprietà salutistiche e snellenti dell’aglio è consigliabile gustarlo crudo.
- L’aglio si può strofinare sulle fette di pane integrale (meglio se nero), con o senza pomodoro fresco, e sulle pareti delle insalatiere, per dare sapore agli ortaggi che andremo a condire, riducendo così l’impiego di sale che causa ristagni.
- Tipico stuzzichino piemontese d’altri tempi è la cosiddetta "soma d’aj" ovvero una fetta di pane strofinata con aglio, un goccio d’olio e una presa di sale. Era il pranzo dei vendemmiatori ed era accompagnata da un grappolo d’uva nera: sveglia l’intestino ed è antiossidante e brucia grassi.
- Quando si cucinano le polpette o le scaloppine aggiungi al sugo di cottura un rametto di rosmarino e uno spicchio di aglio "vestito" e leggermente schiacciato: così le carni saranno gustose, leggere e molto meno grasse.
- Ai sughi di pomodoro e verdure si può aggiungere mezzo spicchio di aglio tritato insieme a un battuto di prezzemolo: in questo modo la salsa risulta più appetitosa e diventa una vera e propria "medicina anti colesterolo".