Paolo Cestari, technical manager di Syngenta Crop Protection, società del gruppo Syngenta, la multinazionale leader nell’agro-business per l’orticoltura, riassume così il senso e la portata dell’approccio innovativo alla tematica della difesa delle colture orticole proposto nel programma Synergie Syngenta per l’orticoltura di qualità presentato in Sicilia lo scorso mese di settembre (vedi precedente articolo) adottato da alcune imprese agricole della fascia trasformata del Sud Est della Sicilia.
In buona sostanza, i principi attivi contenuti negli insetticidi, da soli, non potrebbero mai garantire un successo completo e duraturo nei confronti dei parassiti degli ortaggi, ma, associati nell’ambito di un programma integrato che metta in campo anche organismi utili e sementi innovative, i risultati – come testimoniano le prove eseguite per un anno direttamente nelle serre di alcuni imprenditori agricoli siciliani specializzati nella coltivazione di ortaggi in ambiente protetto – dimostrerebbero, se ce ne fosse bisogno, la positività del metodo che soddisferebbe ad un tempo le aspettative dell’agricoltore–produttore di ottenere raccolti di migliore qualità senza aumentare i costi, del distributore e del consumatore nel disporre di un prodotto alimentare più sano e le attese di tutti di preservare l’ambiente anche alla luce della Direttiva UE che a breve entrerà in vigore.
Afide parassitizzato da un Imenottero afidide
"Possiamo dividere gli insetticidi in tre gruppi secondo la loro possibilità di impiego" dice Cestari: "i prodotti meno selettivi, i prodotti mediamente selettivi ma con persistenza limitata, ed i prodotti selettivi per insetti utili".
Clicca qui per evidenziare la tabella dei principali insetticidi Syngenta per la difesa integrata.
I prodotti selettivi che precedono il lancio degli insetti utili
I prodotti meno selettivi possono essere impiegati solo nella prima fase di sviluppo della coltura, prima del lancio dei predatori. In questa fase le colture sono molto delicate e possono venire seriamente danneggiate da eventuali attacchi di parassiti.
L'Actara 25 WG - Granuli idrodisperdibili - Specifico per Afidi e Aleurodidi | Il Nemathorin 10 G granulare - Specifico per nematodi galligeni e nematodi cistiformi |
"Un esempio è l’utilizzo di Actara per immersione dei vassoi" esemplifica il ragionamento Cestari. "Questo trattamento difende le piantine di pomodoro dalla mosca bianca per 15-20 giorni, quando queste sono più sensibili alle virosi. Dopo questo periodo si può procedere al lancio dei predatori". Un altro esempio citato dal ricercatore è quello della difesa da nematodi "dov’è possibile un loro controllo con Nemathorin per poi procedere ai lanci dei predatori dopo 20-30 giorni".
I prodotti mediamente selettivi ma con persistenza limitata
"Sono prodotti che hanno un basso impatto sui predatori ma che possono essere utilizzati con popolazioni di predatori ben consolidate perché mantengono l’equilibrio tra prede e predatori" spiega il manager. "Un esempio è Affirm (nella foto a sinistra) che, pur avendo un certo effetto sulle larve di Nesidiocoris predatore di Tuta absoluta e Mosca bianca, permette una rapida ricostituzione della popolazione di questo insetto utile".
I prodotti selettivi per gli insetti utili
Sono normalmente molto specifici e possono venire usati in qualsiasi fase del ciclo colturale.
Il Primial WG - Granuli idrodisperdibili - Specifico per Falene defogliatrici, Ifantria, Nottue, Piralide e Tortricidi | Il Plenum 50 WG - Granuli idrodisperdibili - Specifico per gli afidi |
Il loro impiego è fondamentale per stabilizzare le popolazione di predatori dopo il loro lancio e prima che questi siano presenti in numero sufficiente a controllare i parassiti. Come, ad esempio, Primial, formulato a base di Bacillus thuringensis utilizzabile per il controllo di larve di nottue e Tuta absoluta, o Plenum per il controllo di afidi e mosca bianca.
Contatti:
Sergio Ruffo
Business manager Italia Syngenta Bioline
Cell.: (+39) 335 7179736
E-mail: sergio.ruffo@syngenta.com
Web: www.syngenta.it