Veronamercato: i pannelli solari lavorano anche di notte
È un impianto di ultimissima generazione, installato a tempo di record senza interferire con l'attività dei grossisti, che lavoravano tranquillamente all'interno del Mercato ortofrutticolo, ricorrendo a pratiche quanto meno curiose. Il materiale da posare sulle pensiline laterali è stato sollevato con un carrello elevatore, mentre i pannelli e le strutture destinati alla galleria centrale del tetto sono stati trasportati con un elicottero, in meno di sei ore.
I numeri, quasi da record italiano, aiutano a comprendere l'imponenza e la capacità performante dell'impianto, che occupa 90 metri quadrati di tetto e che consta di 40 chilometri di cavi solari, più di 22.000 moduli fotovoltaici ed è capace di produrre 1,6 megawatt di energia elettrica. Quanto basta, hanno illustrato i progettisti, a soddisfare le esigenze energetiche di 850 famiglie per un anno intero.
L'impianto è costato 6,3 milioni di euro: la spesa è stata interamente sostenuta - in leasing - dalla Juvi, che per 20 anni riconoscerà a Verona mercato un affitto annuo di 90.000 euro per l'utilizzo del tetto e potrà rivendere a Agsm, a prezzi concorrenziali, l'energia elettrica che l'impianto produce dallo scorso 17 dicembre (ieri mattina è stata fatta l'inaugurazione). Da evidenziare l'impatto ambientale dell'impianto, che permette di evitare l'emissione nell'atmosfera di 972 tonnellate di anidride carbonica l'anno.
La caratteristica dell'impianto che più di altre colpisce è la sua capacità di produrre energia elettrica pulita anche di notte. "Per la precisione una media di 3 kilowatt", spiegano gli amministratori delegati di Juwi, Erwin Mayr e Alberto Panzera, "prodotti sfruttando l'illuminazione del piazzale. La riprova che anche al nord Italia si possono realizzare ottimi impianti fotovoltaici".