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Washington (USA): in calo le esportazioni di mele verso Taiwan

Le esportazioni di mele dallo stato di Washington (USA) verso Taiwan sono calate del 16% rispetto allo scorso anno, e probabilmente non torneranno più sui livelli di dieci anni fa.

Comunque Taiwan resta il terzo mercato per le mele di Washington, dopo Messico e Canada, come ha riferito Rebecca Baerveldt, responsabile per le esportazioni della Washington Apple Commission.

Al 15 dicembre, sono state spedite verso Taiwan 1,1 milioni di casse di mele da 40 libbre (circa 18 kg), prevalentemente della varietà Fuji, contro 1,4 milioni di cassette di un anno fa.

Bearveldt ha affermato che ci sono un paio di motivi per questo calo: da una parte la recessione e la preoccupazione per le elezioni del 5 dicembre, che hannotenuto giù le vendite, ma soprattutto la moneta sudcoreana, il won, che siè svalutata, portando così il prezzo delle mele Fuji coreane alla paricon quello delle mele di Washington.

Inoltre, il Giappone sta prendendo il controllo del mercato delle Fuji, che èdi grandi dimensioni a Taiwan (vedi anche articolo correlato). Le mele di calibro maggiore costituiscono uno dei doni più ricercatidurante il Capodanno cinese. Baerveldt ha affermato che quel mercatouna volta apparteneva a Washington, mentre ora sono in una competizione testa-a-testacon la Corea per le mele di dimensioni minori.

Washington spedisce ogni anno circa 2 milioni di casse di mele versoTaiwan. L'anno scorso erano state 2,3 milioni. Quest'anno sarannoprobabilmente più vicine a 1,9 milioni. Prima del 2002, le mele di Washington dominavano il mercato, fornendo a Taiwan da 4 a 5 milioni di casse l'anno.

Nel 2002, Taiwan ha aderito al WTO (Organizzazione Mondiale del Commercio) e ha cominciato a importare mele da altre nazioni. Pertanto Giappone e Corea hanno causato la riduzione delle vendite di Washington, essendo nell'emisfero settentrionale e avendo quindi lo stesso ciclo di coltivazione. Le produzioni di Cile e Nuova Zelanda, entrambi paesi dell'emisfero meridionale, sono anch'esse entrate nel mercato di Taiwan coprendo i periodi in cui negli USA non vi è produzione di mele. La Cina non vende mele a Taiwan, ma vorrebbe farlo. Se ottenessel'accesso a quel mercato, probabilmente le vendite di Washington nerisentirebbero ulteriormente.

"Il settore ha riconosciuto da molti anni che non possiamo vendere tutte le nostre mele Fuji a Taiwan", ha concluso Baerveld. "E' stato un grande mercato finché è durato, ma negli ultimi 10 anni c'è stato un reale sforzo per sviluppare anche l'intero mercato domestico statunitense per le Fuji. Prima era una mela della costa occidentale, ora è più nota a livello nazionale."