Sicilia: operativo Fondo di garanzia da oltre 39 milioni di euro
L'assessorato regionale all'Agricoltura, grazie all'accordo di programma tra il ministero delle Politiche Agricole, la Regione siciliana e l'Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) potrà concedere finanziamenti a titolo di garanzia, co-garanzia e controgaranzia, avvalendosi dell'Ismea in qualità di ente garante del Fondo. Nei limiti del patrimonio disponibile, potranno essere rilasciate garanzie fino al 31 dicembre 2015.
Le misure del Psr interessate per poter accedere al Fondo sono: la 121 "Ammodernamento delle aziende agricole" (dotazione di 31,833 milioni); la 122 "Accrescimento del valore economico delle foreste" (dotazione di 1,950 milioni); la 123 "Accrescimento del valore dei prodotti agricoli e forestali" (dotazione di 2,866 milioni); la 311 "Diversificazione verso attività non agricole" (dotazione di 2,929 milioni).
L'obiettivo dell'Accordo e del relativo Fondo, che sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale regionale siciliana, è "aiutare le aziende agricole sottocapitalizzate ad accedere al credito, che è il forte limite di sviluppo del settore agricolo. Sono convinto - ha detto l'assessore all'Agricoltura, Michele Cimino - che la concessione di garanzie bancarie avrà anche un effetto leva sull'incremento delle capacità di investimento degli imprenditori, che offriranno di conseguenza un contributo maggiore nella realizzazione degli obiettivi di sviluppo rurale che il governo si è impegnato a raggiungere".
L'Autorità di gestione del Psr Sicilia, rappresentata da Rosaria Barresi, ha spiegato che "il Fondo affiancherà le operazioni di investimento ritenute ammissibili. Le risorse saranno impiegate solo a fronte di investimenti bancari fatti dalle imprese che svolgono attività agricole o connesse all'attività ammesse ai contributi delle misure interessate".