Federchimica e Carabinieri contro la contraffazione degli agrofarmaci
"La lotta al mercato degli agrofarmaci illegali rappresenta un aspetto molto importante per la sicurezza alimentare - spiega Radaelli - Agrofarma è sempre stata in prima linea su questo fronte e questa ulteriore collaborazione con i Nas rappresenta un grande passo in avanti, che consentirà di intensificare ancora di più i controlli nel nostro Paese e fornire un maggiore supporto alle forze dell'ordine".
Il mercato degli agrofarmaci illegali - spiega una nota - è stimato intorno a 30 milioni di euro, pari a circa il 4% del mercato. Agrofarma è impegnata da tempo nella campagna contro gli agrofarmaci illegali. L'utilizzo di questi prodotti, che sono illegali sia sotto il profilo della loro produzione che della loro commercializzazione, è infatti estremamente pericoloso per la salute umana e l'ambiente.
La campagna "Stop agli agrofarmaci illegali" è stata avviata nel 2005 e prevede la realizzazione e distribuzione presso i rivenditori e gli agricoltori di poster che riportano le quattro buone regole di comportamento da tenere al fine di contribuire alla lotta contro il commercio illegale di agrofarmaci:
1) ASSICURARSI di acquistare agrofarmaci solo da operatori in possesso dei requisiti necessari per la vendita degli stessi
2) DIFFIDARE della vendita di prodotti a prezzi significativamente più bassi della media
3) SEGNALARE tempestivamente alle autorità competenti coloro che propongono l'acquisto di agrofarmaci al di fuori dei canali certificati
4) RICORDARE che chi vende e chi compra agrofarmaci rubati, importati illegalmente o contraffatti è perseguibile dalla legge.