Convegno Peschicolo: tra qualita' del prodotto, tecniche innovative di coltivazione e organizzazione di mercato
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Organizzato dalle Camere di Commercio di Forlì-Cesena e di Ravenna, con la collaborazione di Cesena Fiera e il contributo della Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna, il convegno, nell’arco delle due intense giornate, svilupperà il tema "Nuovi scenari della peschicoltura: integrazione e complementarietà fra nord e sud", declinandolo in due sessioni.
La prima dal titolo "Tecniche innovative per la gestione integrata e la qualità del prodotto", coordinata da Silviero Sansavini, la seconda su "Economia – Mercato – Organizzazione – Associazionismo", coordinata da Carlo Pirazzoli, entrambi docenti presso l’Università degli Studi di Bologna.
Temi di grande attualità, considerato il momento particolare e il luogo nel quale si svolge il Convegno: infatti proprio quest’anno si è riscontrata in Romagna, cioè in una zona storicamente "vocata" a tale coltura, una pesante situazione di mercato: i prezzi all’azienda, dopo le ultime discrete annate del 2006, 2007 e 2008, nel 2009 hanno subito una diminuzione dal 40 al 50%, non riuscendo a coprire i costi di produzione e attestandosi a livelli pari o addirittura inferiori a quelli della pessima annata 2005.
Appare quindi importante offrire ai tecnici, ai peschicoltori e soprattutto ai decisori politici, un quadro descrittivo della peschicoltura, o meglio dell’intera filiera peschicola, sia per gli aspetti delle tecniche in uso e delle innovazioni alle porte e auspicabili, sia per gli aspetti economici, associazionistici, organizzativi. Cosa si può e si deve fare per la sopravvivenza di un settore produttivo ancora così importante per la tenuta del comparto agricolo? Il convegno potrà dare indicazioni, se non risposte precise.
Nella prima giornata del convegno, infatti, i più autorevoli ricercatori ed esperti di pesco relazioneranno in ciascuno dei cinque comparti fondamentali per il settore produttivo su: miglioramento genetico e nuove varietà, efficienza degli impianti e forme di allevamento adatte ad esaltare la qualità delle pesche, gestione del suolo, della concimazione e dell’irrigazione, difesa e certificazione sanitaria, post-raccolta, definizione e mantenimento della qualità.
Verranno illustrati quali accorgimenti tecnici è possibile introdurre per mantenere i costi, migliorare il processo produttivo attraverso i disciplinari di produzione, portare la qualità verso l’eccellenza, in modo da poter competere sui mercati. Compito, quest’ultimo, assai problematico in annate come il 2009, quando i prezzi all’origine, in azienda, sono scesi fino a metà dei costi di produzione.
Nella seconda giornata autorevoli ricercatori ed esperti affronteranno le tematiche connesse al mercato, alla competitività del sistema produttivo, con particolare riguardo a quello romagnolo, all’organizzazione commerciale e ai consumi. In particolare, si analizzeranno i punti di forza e di debolezza del comparto, nonché le opportunità e le minacce, alla luce anche di quanto espresso dalle normative comunitarie in materia, recentemente recepite dal PSN (piano strategico nazionale) 2009-2013.
"Il fatto – dichiara Tiziano Alessandrini, Presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena - che i produttori non riescano a coprire i costi di produzione rappresenta una gravissima contraddizione che va risolta operando attraverso migliori accordi tra le cooperative di produttori e la grande distribuzione. Occorre altresì prendere in considerazione modalità di vendita più dirette per avvicinare chi produce a chi consuma".