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Successo per il Workshop sull'ortofrutta di IV gamma

Foggia: un costruttivo faccia a faccia tra ricerca e industria



Una delle finalità esplicite del Workshop "ORTOFRUTTA DI IV GAMMA: LARICERCA INCONTRA L’INDUSTRIA", coordinato dal Prof. Giancarlo Colellidell’Università di Foggia e svoltosi presso la Facoltà di Agraria della medesima università lo scorso 4 settembre 2009 era appunto quella di rappresentare la prima occasione in Italia per un confronto tra gruppi di ricerca da una parte e mondo delle aziende produttrici e fornitrici di mezzi e servizi dall'altra.

La promessa di creare così un momento comune di discussione e di possibile avvio di future collaborazioni è stata ampiamente rispettata, andando anzi oltre le iniziali aspettative. Il confronto, infatti, non è stato privo di colpi di scena e di sorprese: il faccia a faccia ha mostrato chiaramente quanto l'assenza, nel nostro Paese, di un reale e continuo dialogo tra ricerca e industria produca non solo enormi equivoci, ma si traduca alle volte in uno spreco di tempo e di risorse.

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Un momento del Workshop. (Foto: FreshPlaza Italia).

Tanto per fare un esempio emblematico, dal Workshop è emerso che gli studi condotti sull'impiego di acqua clorata nella sanitizzazione dei prodotti fresh-cut avrebbero avuto un senso in un contesto nel quale l'industria avesse effettivamente utilizzato acqua addizionata di cloro: cosa che invece non avviene nella realtà operativa delle principali aziende italiane del settore.

Dal canto suo, l'industria presente al Workshop ha avuto finalmente l'occasione di definire chiaramente a quali esigenze concrete la ricerca applicata potrebbe fornire risposte utili: da nuove tecnologie per la pre-refrigerazione del prodotto al momento della raccolta in campo, a nuove soluzioni di imballaggio per il mantenimento della catena del freddo, allo studio di confezioni ambientalmente sostenibili che siano contemporaneamente in grado di preservare freschezza e visibilità del prodotto.

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Da sinistra a destra, in rappresentanza di alcune tra le principali industrie italiane di prodotti fresh-cut: Ambrogio De Ponti (AOP UnoLombardia), Demian Becchetti e Giuseppe Battagliola (La Linea Verde) e Giorgio Sartori (SAB Ortofrutta). (Foto: FreshPlaza Italia).

Degno di nota è che sia emersa, nell'occasione, anche tutta una serie di esigenze di tipo agronomico, da parte delle industrie, alle quali altre tipologie di gruppi di ricerca, oltre a quelli specializzati nel post-raccolta, sarebbero chiamate a rispondere: ciò testimonia il fatto che l'industria necessita di una collaborazione multidisciplinare, da parte di diversi settori della ricerca.

Spunti su cui lavorare insieme
Venendo a quanto di interessante e stimolante è, secondo i rappresentanti del mondo industriale, emerso dalla ricca esposizione degli esiti delle ricerche condotte dalle Università italiane ed estere, segnaliamo qui di seguito gli spunti sui quali ricercatori e produttori potrebbero lavorare insieme proficuamente:
- Fissazione di parametri oggettivi per il rilevamento di aspetti qualitativi dei prodotti fresh-cut.
- Termoterapia, cioè trattamento a caldo per pochi secondi/minuti della materia prima vegetale all'inizio della catena di lavorazione della IV gamma.
- Tecnica della fluorescenza per l'individuazione e successiva eliminazione di eventuali corpi estranei.

La panoramica degli studi e delle ricerche presentati nell'occasione ha comunque toccato numerosissimi aspetti, alcuni dei quali potranno certamente apportare innovazioni nel medio periodo. Si rimanda al reportage fotografico per una carrellata sulle tematiche affrontate da ogni singolo relatore.

Tutti i presenti hanno convenuto comunque che l'esito più proficuo dell'intera giornata è stato proprio quello che ne costituiva la premessa: avviare finalmente un dialogo e un confronto tra ricerca e industria!

Per informazioni:
Prof. Giancarlo Colelli
g.colelli@unifg.it
+39.320.4394535