Secondo le stime dell'organizzazione, la produzione valenciana dovrebbe aggirarsi su un volume complessivo di tre milioni di tonnellate, mentre quella a livello nazionale sarà compresa tra 4,9 e5,32 milioni di tonnellate. Le riduzioni maggiori dovrebbero interessare le arance e, in misura minore, le clementine tardive. Tuttavia, secondo AVA-Asaja, non è ancora chiaro l'impatto che questa situazione avrà sul drammatico fenomeno dell'abbandono dei campi, causato dalla scarsa redditività della produzione agrumicola nel corso degli ultimi anni.
Inoltre, stando alle cifre fornite da AVA, si stima che l'industria deisucchi di frutta, che la scorsa stagione ha acquistato 1,4 milioni ditonnellate di agrumi, potrebbe essere in grado di assorbire almeno il 20 per cento dellaproduzione nazionale.
Nelfrattempo, i prezzi rilevati dal ministero spagnolo dell'agricoltura durante la scorsa settimana indicano un andamento di mercato ben più articolato rispetto alla stessa settimana della scorsa stagione. Mentre Okitsu, Clauselina, Owari e Arrufatina aumentano di prezzi, Clemenpons, Clemenules e Oronules sono pagae meno. Marisol e Naveline appaiono invece stabili.