La maggior parte delle attuali importazioni russe e' costituita da mele
Nonostante quest'anno la Russia abbia visto un crollo nell'import frutticolo (-6%), si tratta pur sempre di poca cosa rispetto alla più devastante contrazione delle importazioni complessive di beni (-41%). In ogni caso, il calo dell'import nel settore frutta inverte una tendenza al rialzo che proseguiva già da alcuni anni, con una crescita media annua del +12%.
Il segmento della frutta esotica è quello che ha sofferto maggiormente l'attuale momento di crisi, passando da una quota del 27 ad una del 10 per cento. In crescita risulta invece la percentuale degli agrumi d'importazione. Una delle cause principali del calo dell'import si deve alla forte svalutazione del rublo, cosa che ha reso più costose tutte le merci provenienti dall'estero. Si pensi che solo la frutta risulta mediamente più cara del 15%.
I consumi pro capite di frutta in Russia rimangono tuttora inferiori rispetto ad altri paesi: solo 34 kg all'anno rispetto ai 126 kg dell'America.