Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

La maggior parte delle attuali importazioni russe e' costituita da mele

Secondo il servizio statistico russo, sta crescendo la quota di mercato rappresentata in Russia dalle mele, che costituiscono un terzo di tutte le importazioni di frutta del paese. Cinque anni fa solo un frutto d'importazione su cinque era una mela.

Nonostante quest'anno la Russia abbia visto un crollo nell'import frutticolo (-6%), si tratta pur sempre di poca cosa rispetto alla più devastante contrazione delle importazioni complessive di beni (-41%). In ogni caso, il calo dell'import nel settore frutta inverte una tendenza al rialzo che proseguiva già da alcuni anni, con una crescita media annua del +12%.

Il segmento della frutta esotica è quello che ha sofferto maggiormente l'attuale momento di crisi, passando da una quota del 27 ad una del 10 per cento. In crescita risulta invece la percentuale degli agrumi d'importazione. Una delle cause principali del calo dell'import si deve alla forte svalutazione del rublo, cosa che ha reso più costose tutte le merci provenienti dall'estero. Si pensi che solo la frutta risulta mediamente più cara del 15%.

I consumi pro capite di frutta in Russia rimangono tuttora inferiori rispetto ad altri paesi: solo 34 kg all'anno rispetto ai 126 kg dell'America.