"La Soil Association fa marcia indietro sull'etichetta "air-freighted" per l'ortofrutta bio d'importazione"
Le pressioni di diverse associazioni di categoria, dei produttori del Kenya e dello stesso governo britannico hanno sortito alla fine l'effetto sperato: quello di impedire la "marchiatura" dei prodotti importati via aerea, soprattutto in considerazione del fatto che Paesi Terzi come il Kenya, che traggono larga parte del proprio sostentamento dai commerci ortofrutticoli, verrebbero gravemente danneggiati solo sulla base dell'assunto - ancora tutto da dimostrare - che il trasporto via aerea sia più inquinante rispetto ad altri mezzi.
Per approfondimenti sulla questione, si rimanda ai precedenti articoli pubblicati sul tema:
La Gran Bretagna mette alle strette il Kenya sulla questione delle "food miles"
Gli esportatori africani preoccupati per il veto britannico
Londra: dibattito sulle "food miles" presso il World Fruit & Vegetable Show
Gran Bretagna: arriva al pettine il nodo delle "food miles"
Iniziative inutili e dannose: la questione delle "food miles" importata in Italia
Gran Bretagna: la cooperazione dei commercianti contro la Soil Association sulla questione delle "food miles"