Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Riconversione del settore saccarifero nelle Marche

Dalle barbabietola da zucchero alle cipolle e ai porri: le cooperative di bieticoltori di Legacoop Marche hanno deciso il loro futuro, che sarà legato alla produzione di colture portaseme, ossia produrranno i semi di pregio che vengono usati per coltivare.

Il progetto di riconversione dei 1.200 soci che aderiscono alla cooperativa Aib-Agricola interprovinciale bieticola, attivi soprattutto nelle province di Ancona e di Pesaro e Urbino, è stato presentato ad Orciano di Pesaro nel convegno "Migliorare la gestione dell’impresa agricola moderna: aspetti finanziari e produttivi", un’iniziativa promossa dalla coop Aib e da Legacoop Marche.

La riconversione dalla coltivazione della bieticoltura per l’Aib, che nelle Marche interessava 5.000 fra imprese e cooperative, porterà a coltivare nei campi cipolle, porri, grano, cavoli ma tutte specie da seme, una produzione altamente specializzata che richiede una grande attenzione e una grande qualità, richiesta dai clienti, la maggioranza stranieri, americani, olandesi, giapponesi.
Data di pubblicazione: