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Risonanza magnetica per immagini: una nuova frontiera per la valutazione qualitativa del kiwi



In occasione di un incontro tecnico sull'Actinidia dal titolo: "Innovazione varietale, aspetti fitopatologici e qualità" tenutosi lo scorso sabato 29 novembre 2008, presso la sede di Roma del Centro diRicerca per la Frutticoltura, il Dott. Massimiliano Valentini del CRA (nella foto) hapresentato un'interessante relazione sull'impiego della RMI (Risonanza Magnetica per Immagini) nella valutazione della qualità interna dei frutti di kiwi.

"La Risonanza magnetica per immagini - ha spiegato Valentini - è una tecnica non invasiva, nota soprattutto per le sue applicazioni nel campo medico-diagnostico. Permette di ottenere immagini di tipo fotografico ad altissima risoluzione di una qualsiasi zona interna del campione in esame, senza intervenire in modo distruttivo".



L’elevato contenuto in acqua nell’actinidia rende tale frutto facilmente studiabile tramite MRI. Le immagini vengono ottenute in tempi relativamente brevi (poche decine di secondi). Le immagini sono caratterizzate da una zona scura centrale (columella) e da 4 corone concentriche di differente intensità di segnale. Un colore più scuro indica minore mobilità dell’acqua (per certi aspetti si può dire che il tessuto è più fibroso).

La tecnica è stata utilizzata con successo per la rilevazione di:
- morfologia interna;
- variazioni strutturali a seguito di fattori esterni, sia di origine antropica che naturale;
- diagnosi precoce di fisio e fito-patie;
- studio dei cambiamenti durante la conservazione;
- valutazione della qualità.

Per quanto riguarda il kiwi, il Dott. Valentini ha presentato i risultati di uno studio sul periodo post-raccolta, per la valutazione della shelf-life dell'actinidia in funzione di differenti temperature di stoccaggio. La Risonanza magnetica ha evidenziato la disgregazione dei tessuti interni dei kiwi, conservati a temperature di 20 e zero gradi centigradi: la disgregazione si è manifestata come macchie scure all'interno della polpa.


Immagini dello stato interno di due frutti di kiwi. A sinistra: la disgregazione interna del frutto dopo 20 giorni di conservazione alla temperatura di 20 gradi. A destra: l'aspetto interno di un kiwi dopo 55 giorni di stoccaggio a zero gradi centigradi.

E' da sottolineare che la RMI ha permesso di "vedere" la disgregazione interna, prima che essa si manifestasse macroscopicamente. La Risonanza magnetica si è dunque rivelata uno strumento di diagnosi precoce della qualità interna dei frutti.


Primi segnali di disgregazione della polpa, dopo dieci giorni di conservazione alla temperatura di 20 gradi (a sinistra). La disgregazione è poi evidente dopo 20 giorni (a destra).

La RMI si è rivelata inoltre uno strumento valido per rilevare l’effetto di fertilizzanti innovativi sulla conservabilità e sulla qualità dei frutti. Questo studio è stato realizzato in collaborazione con il Gruppo Apofruit.


Esempi di aspetto morfologico di kiwi soggetti a diversi fitoregolatori della crescita.

Come spiega il Dott. Valentini: "Anche se è possibile rilevare l’impiego di tali sostanze, sia al momento della raccolta che a fine conservazione (maggio), le prove dello scorso anno non hanno evidenziato effetti negativi derivanti da esse".

Lo strumento utilizzato negli studi è un Bruker AVANCE 300 MHz con magnete verticale - in funzione dall’inizio del 2004 - in grado di analizzare campioni cilindrici di 70 mm di diametro. "Nella sua struttura e funzionamento è assolutamente identico a quelli che si trovano comunemente negli ospedali - dice Valentini - Cambiano solo alcuni accorgimenti tecnologici, in quanto si tratta di uno strumento per la ricerca e non per l'uso routinario. Il costo di acquisto e manutenzione è molto elevato: sono però in fase di sviluppo strumenti più economici, di più semplice gestione e con applicazioni ready-to-use adattate a coloro che sono responsabili del Controllo Qualità".

Per maggiori informazioni:
Dr. Massimiliano Valentini
Centro di Ricerca per lo Studio delle Relazioni tra Pianta e Suolo
Centro Strumentale e Sperimentale di Tor Mancina
Strada della Neve
00015 Monterotondo (RM)
Tel.: +39 06 90627203
Fax: +39 06 9068309
Cell.: +39 329 7934096
E-mail: massimiliano.valentini@entecra.it