Il primo bastimento di patate israeliane è salpato lo scorso 19 novembre, dando l'avvio alle esportazioni di questo prodotto, che proseguiranno fino al prossimo luglio. La compagnia israeliana Agrexco-Carmel ha a disposizione ben 30 diverse varietà di tuberi, per incontrare le più ampie esigenze del mercato.Nicola, Dita,Vivaldi, Marable, M. Peer, Red Sherry, sono solo alcuni degli esempi che costituiscono il ventaglio dell'offerta pataticola israeliana. Le prime esportazioni di prodotto sono destinate al mercato britannico, che riceverà un carico di patate Nicola e M.Peer appena raccolte e senza buccia, caratterizzate da una taglia piccola.
Le prossime spedizioni saranno inviate ai mercati europei di Spagna, Francia, Olanda, Germania, Norvegia, Italia, Svizzera, Austria, Russia, Grecia, Belgio e Polonia.
Le patate vengono coltivate nell'area meridionale di Israele, dove possono godere di un clima caldo e assolato. Secondo le prime stime sulla produzione, rese note da Nuki Noifeld di Agrexco, la stagione dovrebbe registrare un volume complessivo di 105.000 tonnellate, pari ad un aumento del 20% rispetto alla scorsa annata, che aveva risentito dei danni dovuti alle gelate. Le patate commercializzate per tramite della compagnia Agrexco-Carmel rappresentano il 35% dell'intera produzione pataticola israeliana.
La compagnia, particolarmente attenta alle questioni legate alla sicurezza alimentare, si rifornisce solo da produttori in grado di rispondere agli elevati standard qualitativi imposti dalle certificazioni internazionali, tra cui EurepGAP (oggi GlobalGAP). La merce è sottoposta a verifica sia nel momento in cui lascia Israele, sia nel momento in cui approda a destinazione.
Per maggiori informazioni:
Nuki Noifeld
Agrexco
E-mail: NukiN@agrexco.com