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Piemonte: interventi per 400mila euro a favore della castanicoltura

La Regione Piemonte interviene con una serie di provvedimenti a sostegno della castanicoltura, un settore in profonda crisi, che rappresenta un patrimonio ambientale, socioeconomico e agroforestale di grande importanza per la regione.

E' stata richiesta al Ministero per le Politiche Agricole l'attivazione del fondo per lo stato di crisi, anche in relazione all'emergenza fitosanitaria del parassita cinipide, e verranno finanziati con fondi regionali gli interventi di tutela e miglioramento realizzati dai conduttori di castagneti da frutto, con un primo stanziamento di 400.000 euro.

La castanicoltura da frutto, diffusa su oltre 5.800 ettari, localizzati in larga parte nelle zone montane del cuneese e del torinese, attraversa una fase di profonda crisi: nella sola Provincia di Cuneo, dove si concentra poco meno del 90% della produzione regionale, si prevede quest'anno una produzione di sole 200 tonnellate, contro le 3.500-4.000 normalmente ottenute.

La fragilità strutturale del settore è stata aggravata da un andamento climatico particolarmente piovoso nel periodo di fioritura, cui si è aggiunta l'emergenza fitosanitaria costituita dal Cinipide galligeno, un parassita della pianta che ha effetti devastanti. A partire da questi presupposti, e raccogliendo le sollecitazioni provenienti dal territorio, la Regione ha chiesto al Ministero un intervento straordinario con l'attivazione del fondo per le crisi di mercato.
Data di pubblicazione: