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Sicilia: prodotti bio su terreno confiscato alla mafia

Un terreno di oltre 60.000 metri quadrati, con annessi fabbricati, confiscato al boss mafioso Francesco Madonia e alla moglie Emanuela Gerardi, sarà destinato alla coltivazione di prodotti biologici. L'attività sarà gestita dalla cooperativa "Il Girasole" di Palermo, che si occupa del reinserimento di persone con problemi di salute.

La firma del protocollo d'intesa è avvenuta alla presenza del sindaco di Castelvetrano (Trapani) Gianni Pompeo, dell'assessore al patrimonio Silvestro Pisciotta e del presidente della cooperativa, Vincenzo Tura. "Abbiamo intenzione di far diventare questo sito un vero e proprio giardino - spiega il presidente della cooperativa Vincenzo Tura - Lo renderemo produttivo grazie alla coltivazione di prodotti biologici, che saranno il frutto dell'impegno di tutti i nostri assistiti".
Data di pubblicazione: