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USA: imprenditore italo-americano fa affari con la birra a base di cicoria, albicocche o pesche

Ha un contenuto alcolico superiore al vino, è ricavata fermentando ingredienti bizzarri quali zucche, cicoria, albicocche o pesche e sta conquistando milioni di giovani americani da una costa all’altra degli States.

E’ la super-birra, o meglio "la Birra estrema", come l’ha ribattezzata il New Yorker in un lungo articolo di ben 12 pagine dedicato all’ultimo trend enogastronomico.

Il padre incontestato del trend è l’italo-americano Sam Calagione (nella foto), fondatore della Dogfish Head Craft Brewery, una fabbrica di birra del Delaware, considerato il pioniere del movimento da quando aprì i battenti nel lontano 1995.

Oggi Calagione è una sorta di super star, come dimostra l’annuale Great American Beer Festival dove viene puntualmente riverito come un Dio. E anche gli affari gli vanno a gonfie vele. La Dogfish da sola vende oltre 25 milioni di bottiglie l’anno ed è distribuita su scala nazionale al non proprio modico prezzo di 16-18 dollari al litro.

Punkin Ale - la birra fermentata dalla zucca, disponibile ogni anno a settembre e ottobre


Chicory Stout - la birra a base di cicoria, disponibile ogni anno a dicembre e gennaio


Aprihop - la birra fermentata dalle albicocche, disponibile ogni anno a marzo e aprile