I mirtilli cileni arrivano in Italia
Il nuovo gruppo, che coinvolge i principali produttori ed esportatori cileni di questo delizioso frutto, sta organizzando una serie di attività promozionali nei mercati chiave e in crescita oltremare, fra cui l’Italia, uno dei Paesi target della campagna.
In Europa le vendite nella stagione 2007/2008 hanno raggiunto quota 5.486 tonnellate, il 32% in più rispetto alla stagione precedente, registrando un grande successo nel Regno Unito, dove le vendite sono aumentate del 132% dal 2005 e gli ultimi dati indicano che attualmente i consumatori inglesi spendono oltre 92 milioni di sterline per questo prodotto (fonte: TNS).
Visto questo successo, anche la stagione nel mercato italiano si preannuncia molto promettente. Nel nostro Paese, il "Berry Committee" organizzerà varie iniziative promozionali che comprendono attività nei punti vendita delle principali insegne della GDO e pubbliche relazioni.
"Partendo dal successo che abbiamo avuto nel Regno Unito, il nostro scopo è quello di aumentare il volume dei mirtilli cileni destinati all’Italia, che rappresenta per noi un importantissimo mercato di sbocco", ha dichiarato Christian Carvajal, Marketing Manager per Europa e Asia di CFFA (Chilean Fresh Fruit Association), l’organizzazione sotto cui opera il Berry Committee. "In Italia il nostro obiettivo è quello di avvicinare il consumatore finale promuovendo l’alta qualità e la ricchezza organolettica dei mirtilli del Cile, che li rendono particolarmente adatti ad una dieta sana ed equilibrata".
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Con il nome di Chilean Fresh Fruit Association (CFFA) la Chilean Exporters Association (ASOEX) riunisce 500 società di esportazione che rappresentano oltre il 90% delle esportazioni di frutta fresca, ossia il 24% del totale delle esportazioni alimentari del Cile, per un valore di oltre 8 miliardi di dollari.